Blog di SonoMorto

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( 4/4/2006 23:43:41 - N. 135213 )

Napoli, via dei Carrozzieri a Monteoliveto. Un giorno di ordinaria follia. 

-Ore 10.47
Nell'andare ad aprire la sua bottega, il cornettaio trova una Seat Marbella parcheggiata in modo tale da ostruirgli l'operazione. Dopo un primo tentativo di rintracciarne il proprietario nei negozi adiacenti il suo, ed un secondo tentativo strombazzando al volante della seat, appositamente lasciata aperta, passa ad un terzo movimento, ben più deciso. L'omino attraversa, mette in moto la sua Opel Corsa e con una precisissima parabola va ad attravarsare e a caricarsi il posteriore della seat sull'anteriore della sua vettura, procedendo così allo spostamento di forza. Percorre circa dieci metri, poi la lascia "poggiata" a 45 gradi rispetto al muro dello stabile, quindi al senso di marcia delle vetture. 
 Nota a quel punto nota che un'altra macchina sta per infilarsi nel posto da lui appena lasciato vuoto. Lui ingrana la retromarcia, clacsonando come ai tempi di Italia '90, riattraversa con il medesimo savoire-faire, e tagliando la strada al malcapitato si riappropria del posto in una sola manovra. 
 Dopodichè scende, sigaretta alla bocca,e apre.
-Ore 12.06 Gran vocìo. Un operaio del cantiere in corso per la ristrutturazione della facciata di un palazzo sta tentando di sollevare, sotto lo sguardo di una ventina tra suoi colleghi, negozianti e passanti, quattro sacchette di duracem del peso complessivo di cento chili. E' una scommessa. L'uomo, di colorito rossastro, ha l'espressione di Duke Ellington durante uno dei suoi assoli più estremi, e fa leva sulle ginocchia, mentre attorno di ridacchia e si commenta. L'uomo ormai violaceo sposta il punto di forza sul ventre, e sulla schiena fino a sollevare gli involucri su una spalla, e c'è chi accenna un applauso. E lì che da uno strappo nella carta di una sacchetta si stacca una pietra pressata di polvere grigia che impattando col suolo crea un gran polverone, nel quale in pochi minuti si sciolgono le risate e gli entusiasmi dell'attimo. E di nuovo tutti al lavoro.
---To BE CONTINUED---

( 11/1/2006 12:35:9 - N. 111713 )
blog modificato il: 11/01/2006 12:37:04

C'è qualcosa negli ultimi tempi che mi emoziona particolarmente...



Sarà la vita un pò più Serena.





( 10/1/2006 18:04:32 - N. 111516 )
blog modificato il: 11/01/2006 12:53:54

Vivere è stupefacente... 

Saranno circa le 2&30 di notte, saranno un par d'ore che giro avanti e indietro tra dentro e fuori il luogo dove io ed un altro paio di centinaia di giovani d'oggi si stava a festeggiare l'avvento del nuovo anno domini. Ad un certo punto devo andare al bagno... vado e mentre aspetto il mio turno  lancio un'occhiata ai pannelli di cartongesso che rivestono l'interno del locale cessi. Alla seconda occhiata i pannelli sono ricoperti da una miriade di TAG (firme Hip-hop, NdR.) fucsia, esattamente identiche tra loro e ripetute all' infinito...e ad ogni mia oscillazione del capo, queste scritte immaginarie compiono le stesse oscillazioni, ma in ritardo di un secondo, fino a scomparire. 
 "Mi stanno salendo", penso ... ed esco.
Ho voglia di sedermi un pò e rilassarmi, per cui mi reco alla vettura del buon Marcello parcheggiata nella penombra di via Appio Claudio di notte. Con una panoramica di 360 gradi posso vedere nell' ordine Il Centro Sociale Terra Terra, il suo ingresso, il suo spiazzale con le altalene e gli scivoli, un campetto da calcio adiacente, le luci e le palazzine del Viale Traiano, un enorme edificio scolastico in via di finitura,la stessa via Appio Claudio sovrastata dall'immagine imponente dell'Eremo dei Camaldoli, o qualche colle simile e vicino ad esso. Ed è proprio via Appio Claudio che mi soffermo a guardare, scrutando il punto più lontano, e vedo comparire un branco di cani, di razze molto ben assortite, che passando di lì si domandano su cosa stesse accadendo in quel casone (se lo chiedono ad alta voce), ed entrano... Alzo gli occhi al cielo, e vedo passare un uccello in planata che dopo due colpi d'ala per assestarsi, si irrigidisce, diventa una aereo, e ancora sgancia le due ali metalliche fino a continuare la sua corsa da missile aria-aria.Tutto nel giro di un solo secondo. A quel punto mi sembra ovvio che l'effetto si sta facendo forte. Esco dalla macchina pur rimanendone nelle prossimità, e guardo nell'oscurità tra le altalene. In fondo al cortile del C.S.O.A. una pantera atterra silenziosa,forse da un albero, con eleganza, e avanza il suo passo felpato verso di me emettendo un ruggito sordo. Appena mi giro un attimo non c'è più, ma in compenso qualcuno ha provveduto a montare nel campetto un tendone da circo, anch'esso fucsia, ma molto scuro e semitrasparente. Realizzo che "Forse è meglio entrare un pò...", poichè il buio esterno favorisce le allucinazioni.
 Dentro tutti quanti hanno gli occhi ad intermittenza, cioè aperti e chiusi, circa 4 volte al secondo, ma solo facendo sì che l'iride compaia e scompaia alternandosi all'immagine della palpebra chiusa. Qualcun'altro è cinto da un'aura azzurro-biancastra come fosse ghiaccio. Qualcun'altro ancora è forse poggiato o seduto vicino alla parete sinistra dell'androne, quella piena di murales. Per me quelle persone sono parte del murales, al punto che girandoci intorno non ne vedo i profili, ma il loro essere persone bidimensionali disegnate sulla parete sinistra dell'androne del Terra terra .
  "Troppi mostri qua dentro." Esco di nuovo e me ne torno in macchina. Solo che tornando tornando guardo un lampione attorno al quale un nutrito sciame di moscerini fucsia sta compiendo la classica danza dell'insetto che cerca luce e calore. E poi, a mò di api indirizzano l'intero sciame verso di me, che nel frattempo ho ormai capito che mi basta distogliere un'attimo lo sguardo per cancellare la stranezza che mi si para davanti.
  Sono in macchina, e tra i miei amici, chi è svenuto e l'hanno portato in macchina, chi è ubriaco e si sta riprendendo, chi sta apparecchiando per tirare coca. "Prepari una striscia anche a me???" "certo.." " Per dio, perchè questa coca è fucsia ???" "Già, guarda che non lo è affatto" "ah, bè..." ma in realtà continua ad esserlo. Anche se in realtà non lo è mai stata. "Dev'essere la festa del fucsia", mi rassicuro pensando. Intanto tra una cosa e l'altra guardo un pò in faccia ai compagneros. Hanno tutti gli occhi a palla, molto gonfi e con la pelle intorno scura e raggrinzita, come quella dello scroto. Il resto della pelle del viso invece è chiara, secca e sabbiosa, come argilla, e mi da l'impressione di spaccarsi ad ogni parola pronunciata da ognuno di essi. Intanto sui finestrini appannati sta apparendo di tutto:scritte in rilievo,scritte a pennarello, mani, insetti, capelli che cadono dal cielo. La mia amica M. seduta di fianco a me inizia a fare con gli occhi dei giochi strani. Mentre il destro fa destra e sinistra, l'altro fa su e giù, mentre in destro si chiude e si strizza, l'altro rotea velocemente, alchè le chiedo di smettere, e la piccola e povera e innocente e tiratissima si chiede io cosa cazzo voglia.Lo stesso accade quando le chiedo perchè i suoi occhi sono coperti da una mascherina fatta di retina di bronzo (tipo quelle per le pipe e i chillum) impiantanta sotto la pelle degli zigomi, e sotto l'arcata sopraciliare... ... ... ... ...

 


( 3/1/2006 17:41:48 - N. 109706 )
blog modificato il: 04/01/2006 11:26:12

... ecco la verità: io vedo le cose in cinemascope, nelle scene a cui assisto c'è sempre regia, direzione delle luci, effetti sonori e colonna sonora eseguiti professionalmente...
... nelle relazioni la routine si alterna a momenti di talmente grande sorpresa e colpo di scena che sembrano essere stati scritti e sceneggiati, e non è che la routine sia così "normale"... 
... non avrei mai creduto, difatti, che la droga avrebbe potuto darmi lavoro legalmente...
...Il susseguirsi storico dei "miei" eventi somiglia troppo all'irresistibile epopea di una saga cinematografica o di una serie televisiva, in cui il protagonista alla fine raggiunge la felicità sublime e poi fa la morte dello stronzo...
... A volte è tutto troppo bello per essere casuale (anche se credo di aver cercato e tentato veramente parecchio...)...
... A volte tutto è troppo brutto per essere possibile al mondo ( anche se ammetto di essermela cercata veramente tanto...)... 
... Ma è tutto così maledettamente teatrale...
...C'est la vie...
...C'est la musique...

( 24/12/2005 11:27:21 - N. 106890 )
blog modificato il: 24/12/2005 11:28:15

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