Le verità

Mi sono spesso chiesta quanto fosse giusto dire o non dire.

Quanto sia onesto "omettere".

Quanto e quando dire la verità ed accettarne le conseguenze.

Oggi mi ritrovo a non chiedermelo più.... ho la risposta:

dici bugie o ometti parte di verità e vai avanti e campi bene.

Dici tutta la verità e perdi TUTTO, in primis l'amore.

Amore... una parola strana... dovrebbe includere fiducia, sincerità e soprattutto comprensione. Non so se possa includere il perdono.. ma credevo di si.

Io ho perdonato per amore.. e non per tenermelo e non perderlo.. ma perchè il MIO concetto di amore va oltre.

Certo ho perdonato fino ad ora.... non so il mio grado di accettazione quanto sia alto.

Sta di fatto che penso che se si ama bisogna anche saper riflettere e comprendere quanto e quando perdonare.

Io credo che in particolarissime situazioni (la mia ovvio) il perdono sia segno di un amore profondo che va oltre gli errori commessi.. il perdono è come dire "ti amo, non accetto ciò che hai fatto ma proverò a farlo e ti perdono per il solo fatto che sei stato/a sincero con me"

Ma penso di essere una mosca bianca.....

Una mosca che subisce le conseguenze dei suoi errori.. e senza possibilità di perdono.

La sapevate una cosa?

Le persone decidono di non amarti più..

Ho messo via un pò di rumore
dicono così si fa nel comodino c'è una mina
e tonsille da seimila watt.
Ho messo via i rimpiattini
dicono non ho l'età
se si voltano un momomento
io ci rigioco perchè a me... va.
Ho messo via un pò di illusioni
che prima o poi basta così
ne ho messe via due o tre cartoni
comunque so che sono lì.
Ho messo via un pò di consigli
dicono è più facile
li ho messi via perchè a sbagliare
sono bravissimo da me.
Mi sto facendo un pò di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n'è stato ce n'è ce ne sarà.
Ho messo via un bel pò di cose
ma non mi spiego mai il perchè
io non riesca a metter via te
Ho messo via un pò di legnate
i segni quelli non si può
che non è il male nè la botta
ma purtroppo il livido.
Ho messo via un bel pò di foto
che prenderanno polvere
sia su rimorsi che rimpianti
che rancori e sui perchè
Mi sto facendo un pò di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n'è stato ce n'è ce ne sarà.
Ho messo via un bel pò di cose
ma non mi spiego mai il perchè
io non riesca a metter via te
In queste scarpe
e su questa terra che dondola
dondola dondola dondola
con il conforto di
un cielo che resta lì
Mi sto facendo un pò di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n'è stato ce n'è ce ne sarà.
Ho messo via un bel pò di cose
ma non mi spiego mai il perchè
io non riesca a metter via
riesca a metter via,
riesca a metter via te 

Ligabue... che non mi è mai piaciuto come cantante ma il testo di questa canzone lo trovo appropriato a me ... in questo momento... e scrivo in blu, il tuo colore preferito anche se so non leggerai mai il mio blog.

.........

C'è un momento in cui ti rendi conto che fuori il tempo scorre e che dentro te tutto è rimasto fermo.

A quando?

Quasi non lo ricordi più... e maggiore è la voglia di individuarlo minore è la riuscita.

Ti confondi nei giorni, negli anni... passati come nuvole spinte dallo scirocco...o dal maestrale... a seconda dei momenti gravi e di quelli più leggeri...

E quando accade che ti ritrovi all'anagrafe con un numero che senti non tuo... con un tempo che senti non tuo.... è qualcosa di internamente straziante...

Ti senti vecchio e bambino al tempo stesso...

Vorresti correre da quella mamma che ti coccolava e riprendere la tua posizione fetale e startene lì, come per magia, per sempre... fermandolo quel maledetto tempo....

Oppure vorresti aver saputo tirare fuori dal cassetto tutti i progetti e qualche sogno.. e sapere che in quasiasi modo qualcosa l'hai realizzato...

Invece rimani fermo, ovunque tu sia in quel momento, le mani sul volto e lo sgomento dentro... e quel senso di disperazione, smarrimento, solitudine... confusione.... tutto insieme nella gola e nella testa.. ma fuori la calma apparente... perchè non esiste espressione verbale o mimica facciale che possano tradurre tutto ciò che si intreccia dentro di te.

Vorresti non essere ma sei... e vorresti essere ma non sei...

Vorresti... e non vorresti...

E nessuno sa nè vede.. perchè è tutto chiuso lì.. in quella testa rossarancio che sembra quella di chi se ne frega di tutto e di tutti...

.... e forse un pò è così...ma non sempre.

Ma soprattutto non puoi parlare... perchè non c'è persona che, anche pazientemente disposta a volerti ascoltare, possa intendere quel tuo linguaggio tanto assurdo... come te e la tua pseudo vita.

....

E quante vittime hai lasciato dietro di te... alcune sono fresche ancora e vorresti farle tornare in vita... con l'elettroshock... ma servirebbe? E dovresti farlo a loro o a te?

....

E le mani sul volto, col capo chino.. ed il tempo che ti trascina senza pietà.... attesa...sempre attesa...inutilmente in attesa.



Ma non credete a nessuna delle mie parole... in fondo sono sempre una bugiarda.

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