Carta d'identità prendi nota sono arabo carta d'identità n° 50.000 bambini otto un altro nascerà l'estate prossima. ti secca? prendi nota sono arabo taglio pietre alla cava spacco pietre per i miei figli per il pane i vestiti i libri solo per loro non verrò mai a mendicare alla tua porta. ti secca? prendi nota sono arabo mi chiamo arabo non ho altro nome sto fermo dove ogni altra cosa trema di rabbia ho messo radici qui prima ancora degli ulivi e dei cedri discendo da quelli che spingevano l'aratro mio padre era un povero contadino senza terra e senza titoli la mia casa una capanna di sterco ti fa invidia? prendi nota sono arabo capelli neri occhi scuri segni particolari fame atavica il mio cibo olio e origano quando c'è ma ho imparato a cucinarmi anche i serpenti del deserto il mio indirizzo un villaggio non segnato sulla mappa con strade senza nome senza luce ma gli uomini della cava amano il comunismo prendi nota sono arabo e comunista ti da fastidio? hai rubato le mie vigne e la terra che avevo da dissodare non hai lasciato nulla per i miei figli soltanto sassi e ho sentito che il tuo governo esproprierà anche i sassi ebbene allora prendi nota che prima di tutto non odio nessuno e neppure rubo ma quando mi affamano mangio la carne del mio oppressore attento alla mia fame attento alla mia rabbia mahmoud darwish ( 23/1/2005 18:49:4 - N. 37602 ) |
A volte ti prende una malinconia che non sai perchè...o forse lo sai...o forse no. Diciamo che non lo sai. Ti prende all'improvviso e smetti di parlare. E smetti pure di sorridere. A volte provi a smettere di respirare, ma per forza di cose rinunci. E resti fermo a fissare con un peso sul cuore. Non sai cos'è, sai solo che da ora niente più sarà come prima. ( 24/9/2004 13:11:29 - N. 24179 ) |
Lande desolate e nulla più. Miraggi lontani presto svaniti. Una mano s'allunga e coglie il nulla. La camera degli specchi si apre, tutto viene deformato. L'arsura, la sete e poi una nuvola, poche gocce di pioggia...ma le labbra restano secche e quelle gocce non fanno altro che aumentare la sete. ( 10/5/2004 15:05:51 - N. 12769 ) |
Ho passato la mattinata aspettando col fiato sospeso, fremendo ad ogni rumore.L'attesa è stata vana, niente accadrà. ( 1/5/2004 13:11:5 - N. 12220 ) blog modificato il: 01/05/2004 13:11:48 |
Io ho dei sogni...ma chi non ne ha? Sono sogni che richiedono tempo, ma spero di realizzarli. Spesso quando sono in metro per andare o tornare dal lavoro ci penso. Mi pare di poter assaporare i miei sogni tanto mi sembrano vicini in quei momenti. E chissà quanta gente come me stava sognando prima del boato, chissà quanti vetri si sono rotti, chissà quante gocce sono cadute... e noi? a noi che succederà? Non bisogna mai cedere alla paura...mai, eppure c'è, la sento, alberga negli occhi che si scrutano, nel tonfo al cuore quando si chiudono le porte... Il mondo gira in modo strano e noi stiamo a guardare incuranti, aspettando il prossimo titolo che ci faccia dimenticare. Loro continuano... l'odio, la disperazione non mollano mai. Egoisticamente spero che gli arabi siano estranei a tutto...se così non fosse allora sì, guarderei anch'io con sospetto il mio vicno e lo odierei solo per il fatto di essermi sconosciuto. Sarei viva, ma sconfitta. ( 12/3/2004 10:18:54 - N. 9616 ) |