Sa cosa stavo pensando? Io stavo pensando una cosa molto triste, cioé che io, anche in una società più decente di questa, mi troverò sempre con una minoranza di persone. Ma non nel senso di quei film dove c'è un uomo e una donna che si odiano, si sbranano su un'isola deserta perché il regista non crede nelle persone. Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza...e quindi... Caro Diario - Nanni Moretti ( 23/7/2008 21:39:51 - N. 343003 ) |
Ode alla vita La notte intera come un'accetta mi ha colpito il dolore ma il sogno è passato lavando come un'acqua oscura pietre insanguinate. Oggi di nuovo son vivo. Ancora ti sollevo, vita, sulle mie spalle. Oh, vita, coppa chiara, improvvisamente ti riempi di acqua sporca, di vino morto, di agonia, di perdite, di commoventi ragnatele, e molti credono che quel colore d'inferno manterrai per sempre. Non è certo. Passa una notte lenta, passa un solo minuto e tutto cambia. Si riempie di trasparenza la coppa della vita. Il grande lavoro spetta a noi Da un solo colpo nascon le colombe Ritorna la luce sulla terra. Vita, i poveri poeti ti credono amara, non son saliti con te dal letto col vento del mondo Han ricevuto i colpi senza trovarti sono stati perforati da un buco nero e si son trovati sommersi nel dolore di un pozzo solitario. Non è vero, vita, sei bella come le cose che amo ed hai tra i seni profumo di menta Vita, sei una macchina piena, felicità, suono di tempesta, tenerezza d'olio delicato. Vita, sei come una vigna: accumuli la luce e la distribuisci trasformata in grappolo Colui che ti rinnega che aspetti un minuto, una notte un anno breve o lungo che esca dalla sua solitudine bugiarda che indaghi e lotti, congiunga le sue mani ad altre mani che non ceda nè aduli alla sfortuna, che la ricostruisca dandole forma di muro, come gli scalpellini la pietra. che tagli la sfortuna e si faccia con essa pantaloni. La vita aspetta noi tutti che amiamo il selvaggio profumo di mare e di menta che ha tra i seni. Ricardo Eliecer Neftalí Reyes Basoalto (Pablo Neruda) ( 20/4/2008 00:44:55 - N. 329307 ) |
Marzo Marzo: nu poco chiove e n’ato ppoco stracqua torna a chiovere, schiove, ride ‘o sole cu ll’acqua. Mo nu cielo celeste, mo n’aria cupa e nera, mo d’’o vierno ‘e tempesta, mo n’aria ‘e Primmavera. N’ auciello freddigliuso aspetta ch’esce ‘o sole, ncopp’’o tturreno nfuso suspireno ‘e vviole. Catarì!…Che buo’ cchiù? Ntiénneme, core mio! Marzo, tu ‘o ssaie, si’ tu, e st’ auciello songo io Salvatore Di Giacomo ( 8/3/2008 13:48:36 - N. 321970 ) |
L'approdo Felice l’uomo che ha raggiunto il porto, ( 28/7/2007 23:45:21 - N. 270644 ) |
La notte lava la mente Poco dopo si è qui come sai bene, fila d'anime lungo la cornice, chi pronto al balzo, chi quasi in catene. Qualcuno sulla pagina del mare traccia un segno di vita, figge un punto. Raramente qualche gabbiano appare. Mario Luzi - Onore del vero ( 19/6/2007 09:39:59 - N. 260071 ) |