ho visto il dvd di campovolo.
inspiegabile.
incredile.
non ci sono parole per esprimere una giornata del genere, beh certo sapevamo che eravamo in 180mila ma guardando le riprese dall'elicottero si rimane senza fiato. 
ma eravamo davvero noi?
è davvero tutto vero?
c'è la consapevolezza di aver vissuto una giornata da record, una festa che rimarrà nella storia della musica italiana, europea e mondiale visto che si è trattato del record di presenze per un concerto tenutosi nel 2005 nel mondo, e record di tutti i tempi riguardo l'Europa.
e oltre a questa consapevolezza c'erano un mucchio di altre cose: 
c'era la musica e c'erano le luci, 
c'erano la gente e la gioia,
c'erano i battiti del cuore e i balli sfrenati,
c'erano le stelle e i sogni,
c'erano le vite e un po di senso a molte di queste,
c'erano le lacrime e i brividi
c'erano gli attimi e secoli....
c'era l'energia e...l'energia
c'erano le urla e gli orgasmi:-)
c'era sempre la musica, la musica e la musica
che tradotto vuol dire che c'erano le emozioni
e soprattutto c'eravamo noi e c'era lui, e fanculo il resto

ora non ci resta che aspettare il prossimo concerto, il 30 marzo.....

Stuzzicadente
Caucciù
Cerotto
Matita
Gomma per cancellare
Cioccolatino
Borsetta di thé istantaneo

STUZZICADENTE
Per ricordarti di “scavare” negli altri tutte le qualità che hanno.

CAUCCIU’
Affinchè ti ricordi di essere flessibile, poichè le cose e le persone
non sono nel modo che tu vorresti.

CEROTTO
Per aiutarti a curare i sentimenti feriti, sia tuoi che altrui.

MATITA
Per annotare ogni giorni le emozioni (e sono molte...).

GOMMA PER CANCELLARE  
Per ricordarti che tutti commettiamo errori e non succede nulla

UN CIOCCOLATINO
Perchè ti ricordi che tutti hanno bisogno di un bacio o un abbraccio quotidiano.

UNA BORSETTA DI THE
Per prenderti un po’ di tempo, rilassarti e fare una lista di tutto ciò
che hai e dei benefici quotidiani.

La più importante accezione del termine "libertà" consiste nel riuscire davvero ad essere se stessi. Tutti vengono a patti con la realtà per acquisire un ruolo, tutti barattiamo i nostri sensi per avere approvazione sociale. Rinunciamo alla nostra autenticità interiore per avere in cambio una maschera da indossare.

La liberazione interiore è la sola cosa per cui valga la pena morire, la sola cosa per cui valga la pena vivere...

A volte mi accusano di essere troppo ottimista, o troppo "convinto" di poter cambiare le cose. Io, semplicemente sono dell'opinione che bisogna crederci, bisogna correre il rischio di passare per illusi, bisogna correre il rischio di passare per ingenui, ma bisogna crederci; perchè se non credi non speri, se non speri non ci provi, se non ci provi non cambierà mai un cazzo della nostra vita. in fondo un vincitore è solo un sognatore che non si è mai arreso.
e allora scusate se sono così, ma è solo sognando che so vivere