Mi sono proclamato morto e fatto zombie il 9 Gennaio 2006. L’ho fatto contro la politica di questo Paese, che sa il prezzo di tutto e il valore di niente. Lo considero un gesto assurdo e rivoluzionario, forse l’unico per prendere davvero le distanze dall’Italia di oggi. Lo Stato siamo noi? Allora non resta che zombizzarci in massa, per rinascere a sorpresa quando e dove meno se l’aspettano. A una vita solo virtuale bisogna saper rinunciare attraverso una morte altrettanto virtuale per poter rinascere come cittadini e come Stato. Perché di una cosa l’Italia ha fame come un tempo: di un radioso Rinascimento. Questo è Zombie: rinunciare al presente per opzionare un futuro felice. Morire vecchi per rinascere nuovi. Con tenerezza e rabbia. Forza Zombie! d.c. ( 12/4/2006 10:30:49 - N. 137174 ) |
Come quando dormivamo senza bisogno di sognare... E ti ricordi... ...quando sognavamo senza bisogno di dormire, e ti ricordi... ...quante volte sentivamo passeggiare attentamente E... ..ora che non ti dimentico, ma non so che fare... ( 30/7/2005 09:47:14 - N. 70565 ) |
( 8/6/2005 14:40:50 - N. 59261 ) |
C'è un momento dove il vento cessa di essere. Quello stesso vento ke in passato ha fatto parte di me.... Cammino per la strada con le mani nascoste alla mente. Osservo il futuro muoversi a ritroso. Nego l'esistenza di altre soluzioni. Ma raccolgo i pezzi della mia memoria. Consapevole ke un sorriso starebbe meglio su di me. Consapevole ke... Non conta ciò che dai... Non esiste ciò che fai... Sei comunque giudicato. Non dovrei fermarmi mai... dovrei resistere… Ma non ci riesco … e non riesco a muovermi!!!! Perchè... C'è un momento dove il vento cessa di essere... ( 17/5/2005 10:43:35 - N. 54887 ) blog modificato il: 17/05/2005 10:44:30 |
( 12/5/2005 09:25:54 - N. 54038 ) |