ضسيفغخنت|

Questo post voleva parlare di un uomo dal culo parlante, dal culo ribelle, che inizia a rubare parole alla labbra, fino ad ucciderle, avendo la supremazia sulla bocca; sull'uomo.

Ma non parlerà di nulla perchè in nessun luogo virtuale trovai nota di questa "novella" raccontata da Peter Weller nelle vesti di William Lee in "IL PASTO NUDO" di William Burroughs con regia di David Cronenberg

Per cui esercitate il vostro intuito creativo ed iventatevi un culo che parli ed una bocca che defechi.

Certo potrebbe essere un ottimo spunto per una nuova frontiera del blog... io vi lancio una, due immagini, lasciandovi la libertà di chiudere gli occhi ed immaginare (del resto non è questa la magia di un libro? ), avrete così un mio post ... scritto da dai vostri occhi.

chi lo ha già visto comprenderà l'utilizzo del font scelto per la pima parte del post

quante muatzioni?

mille ed ancora mille

quanti passi ancora?

non voglio bandiere

solo cessare questo infinito avvicendarsi di personaggi e percorsi immaginari

_{(o forse cosi' reali ....e non appartengo a questo posto)}

_fiorellaq.

fermorestante il mio ferreo diniego nei confronti del calcio italiano ieri non resistetti alla volglia di gettarmi nelle baruffe terribili innegianti la patria vincente così quasi , col mio fido tumuera, mi precipitai dal balcone. una serie di compagni citofonò al mio portone durante tutta la notte passando e ripassando in preda ai fumi della vittoria, perkè se non doveste saperlo , io abito al centro della via centrale della mia amara città e la speranza di restare in pace durante certi momenti è obliata.insomma, scesi nel caos e prima perplessa poi ondeggiante mi avviai verso la piazza centrale , lungo la strada incontrai i miei soliti amici, i miei soliti musicisti, i compari che non vedevo da una vita, e varia umanità anche ex compagni di partito;girarono bottiglie di prosecco e tutti ne bevemmo, incontrai un tale G.M rappresentate di azione giovani prima e di alleanza nazionale poi, il quale mi sbandierò una coltre tricolore sul viso ululando "adesso la finale con i negri" guardandomi in faccia a ciò io risposi "e speriamo che t'ho mettn a cul" e tornai alla dimora.