Ho aspettato, osservato, per capire fino a che punto potevi arrivare... Ora che ho ricevuto l'ennesima conferma, capisco che devo levare l'ancora , e salpare , verso nuovi posti, nuovi luoghi da scoprire, esplorare... Dopo anni in balia delle onde, avevo deciso di fermarmi per un pò, su un'isola che mi era familiare, mi ispirava casa, calore, amore... D'impatto sulle rive, ho visto solo detriti, aridità, come se un ciclone avesse distrutto tutta la meraviglia di cui quell'isola era portatrice, ma non mi sono fermata all'apparenza, sono andata oltre, mi sono addentrata fino nell'anima di quell'isola, e ho scoperto che era ancora viva, che piccoli germogli stavano cercando di nascere, e di uscire fuori da quel terreno arido... Ma forse non ero io la persona giusta per ricostruire l'isola e renderla di nuovo un'oasi piena d'amore, forse quell'isola ha bisogno di un'altra esploratrice, diversa da me... Si, è giunto il momento di ripartire .Chi sa dove il mare mi condurrà, forse percorrerò nuovi tragitti, e ritornerò, o forse troverò l'isola giusta per me, e sarà lì che mi fermerò, quando non sentirò più il bisogno di andare via... ( 15/3/2013 15:43:33 - N. 378077 ) |
E capisci, che provando, le cose le puoi fare... Capisci, un giorno, svegliandoti, che le cose possono cambiare e andare nella direzione che vuoi... Lo capisci negli occhi di chi ti ama incondizionatamente, e crede in te, più di quanto non faccia tu... Capisci che i tuoi sogni valgono, quando inizi a crederci davvero, e non li lasci ammuffire nel cassetto... Capisci che ogni giorno vale tanto, se sei tu a dargli valore... Capisci che non hai bisogno di sentirti dire bravo da qualcuno,che in realtà vuole dire bravo solo a se stesso... E soprattutto,capisci che non hai bisogno di una persona che fondamentalmente non ha il coraggio di lottare prima di tutto per se stessa... Capisco oggi, che devo costruire il mondo adatto a me, e non costruirmi in funzione di qualcun altro... Un qualcun altro che non ha voglia nemmeno di provare,per paura di soffrire, o forse fondamentalmente, per paura di vivere... ( 22/2/2013 13:36:42 - N. 378067 ) |
E' vero, non puoi decidere chi amare,e questo comporta l'innamorarsi ,a volte,delle persone sbagliate,ma in quel caso,puoi decidere che amare te stesso è più importante... ( 18/1/2013 23:49:24 - N. 378049 ) |
Sono una di quelle persone che crede nelle favole. Ma,a parte le favole classiche della buona notte, quelle dove il principe è sempre azzurro e la povera contadina diventa principessa, ho sempre preferito le favole dove la principessa è una ribelle, le favole come pocahontas, mulan , esmeralda, dove le principesse si salvano anche da sole, e non vivono aspettando il principe azzurro, immolandosi a quell'unica prospettiva di vita. Credo nelle favole come credo ai sogni, sono la linfa che mi alimenta, diversa dalle illusioni e dalle utopie, quelle ti lasciano nel limbo dell'impossibile. Si,credo nelle favole, ma quelle reali, quelle che costruisci ogni giorno con sacrificio, quelle dove sputi anche sangue, dove senti l'odore degli sforzi fatti, dove le pagine si impregnano delle lacrime che ci hai versato, ma dove poi,voltando pagina ritrovi la luce di un sorriso, il ricordo dell'attimo perfetto di felicità,dove il punto non è la conclusione, ma solo la chiusura di un capitolo, e voltando pagina, puoi scrivere ancora altro. Credo nelle favole scritte a mano, quelle imperfette , quelle dove sono evidenti gli errori, dove si vedono e si riconoscono,anche se provi a cancellarli, ma restano fissi lì per ricordarti che anche se hai sbagliato, avendo la forza e il coraggio di riprovare, puoi andare avanti e fare meglio, e non quelle favole di pura illusione,dove non c'è macchia, e l'errore viene cancellato con un clik. Credo nelle favole come possibilità,come scelta,come speranza che il lieto fine ci possa essere, ma un lieto fine che scrivo e decido solo io,senza aspettare che sia qualcun altro a decidere come finirà la mia storia. Credo nelle favole perchè credo in me stessa, nelle mie capacità e nella mia forza, perchè ho imparato che se non si crede a nulla, il nulla poi diventa il tuo credo, e anche il tuo mondo. ( 16/1/2013 22:14:1 - N. 378047 ) |
La perfezione esiste, esiste solo nel momento in cui ci rendiamo conto che non può durare. La perfezione è un attimo fugace, che va vissuto, e ricordato così per come è stato senza essere inquinato. Come quel sabato mattina,tu che mi cingevi in un abbraccio, con il tuo viso tra i miei capelli, e io, a occhi chiusi, entrambi rivolti verso il mare,con il sole ad accarezzarci e il vento a sussurrarci. E' durato un istante.Sentivo il tuo respiro e il battito del tuo cuore, le tue mani che un pò tremavano per l'emozione. Quello è stato un momento che mi piace definire perfetto. Dopo c'è stata la tempesta, il buco nero è riapparso per farti ritornare nel marciume in cui ti eri rinchiuso per anni. E ora siamo qui,più distanti che mai, io che non voglio inquinare quel momento perfetto, nella speranza che aiuti anche te a voler stare meglio, e tu, così lontano,che fuggi da me e da quello che ti faccio provare. Le emozioni belle fanno più paura di quelle brutte... E' forse per questo che la maggior parte di noi preferisce rimanerci così ancorato. E' tanto più facile lamentarsi della vita che va male, più tosto che combattere perchè ci siano sempre più "attimi perfetti" . ( 13/1/2013 12:37:32 - N. 378046 ) |