"Così fa il destino: potrebbe filar via invisibile e invece brucia dietro di sè, qua e là, acuni istanti, fra i mille di una vita."
Alessandro Baricco ( 1/2/2006 19:17:31 - N. 117526 ) |
[13.36.56] - Lù: ki ami ora ? ( 30/12/2005 16:35:10 - N. 108565 ) |
Questa è una di quelle serate strane in cui vorrei dire mille cose, ma come disse il grande Liga ho perso le parole da qualke parte... quindi vi metto qui le 2 canzoni più belle che ascolto in questo momento:
Per ogni giorno caduto dal cielo
e capitato bene o male a terra con la tua guerra che non c'è chi perde nè però chi vince Per ogni amore sbagliato d'un pelo oppure perso giocandolo a morra o atteso in coda col tuo numerino e sei il solo a non spingere Per ogni ora passata in campo e non ti sporchi neanche la maglietta Ci vuol sudore e un minimo di cuore se non vuoi lo zero a zero per ogni passo strisciato, stanco e, nel frattempo, tutto il resto è fretta e la scelta è o resti fuori o corri per davvero C'è chi corre e chi fa correre e c'è chi non lo sa io so solo che, io so solo che Quando tocca a te quando tocca a te quando tocca a te tocca a te !!! Per ogni schiaffo avuto e da avere e non ti restano più guance da offrire e quella mano sempre troppo uguale che non sai evitare Per ogni storia andata a finire nel modo che fa sempre sbadigliare e in questa festa sei nell'angolino e non vuoi disturbare c'è chi sceglie e chi fa scegliere e c'è chi non lo sa io so solo che, io so solo che... Quando tocca a te quando tocca a te quando tocca a te tocca a te Quando tocca a te quando tocca a te quando tocca a te tocca a te !!! Luciano Ligabue
![]() L'estate è finita ed i bar sono chiusi per ferie
chi ci ha una donna sta in casa e affitta videotape ultima serie è una sera senza insegne luminose, giallo di semaforo e nessuno per strada con le ore che passano adipose ed il silenzio è una punta di spada. Accendo l'autoradio e cerco musiche solari guido piano e fumo qualche cosa girando senza itinerari non posso non pensare a noi, a come tutto era così diverso quando le sere si accendevano improvvise ed io un pianeta al centro dell'universo. E tu, davanti a me! E' un cielo rosso su Roma e tu sopra di me, criniera al vento ed i polmoni gonfi di suoni d'Africa, di riti antichi e ancora nuovi ed ali grandi di cicogne e schiuma a conquistar la spiaggia ed esplorarti sconfinando liberandoci e la pioggia Ed asciugarsi, respirare, riconquistarsi, farsi male succhiarsi il sangue e poi sbarcare come un marine sopra il tuo cuore. E mi piaceva davvero pettinarti i capelli quei miliardi di diavoli neri, la punta estrema dei tuoi pensieri come eravamo diversi, più buoni e forse più sognatori noi dentro camera persi e tutto, tutto il mondo fuori. E tu, davanti a me! e un cielo rosso su Roma e tu sopra di me ciurma festosa di pirati che irrompono in coperta e cantano, sole in faccia ed ubriachi. E ancora tu sopra di me e un'estasi di mani e fianchi e schiene vellutate e ancora riccioli cadono pesanti e praterie di seta, battiti leggeri d'ali luce di coda di cometa e trasparenti i tuoi fondali ed asciugarsi, respirare, riconquistarsi, farsi male succhiarsi il sangue e poi sbarcare come un marine sopra il tuo cuore Erminio Sinni alias Anonimo Italiano
![]() ( 8/11/2005 22:13:12 - N. 95396 ) |
( 29/10/2005 14:33:17 - N. 92419 ) |
( 29/8/2005 10:24:25 - N. 75580 ) |