Dopo un'ora e mezza a rivoltarmi tra le coperte, tra una spinta ed un calcetto, l'aria che manca, la solitudine tranquilla di questo lettino e la posizione che fatico a trovare, mi sono arresa al non sonno. Stasera saprò che sesso hai. Sei ancora uno sconosciuto per me... Di fatto stai crescendo nel mio corpo da 4 mesi, ed io non riesco nemmeno ad immaginare il tuo volto, il tuo nome, e per certi versi questo limbo mi piace. Sei lì che galleggi, dentro di me, ospite di una madre che ancora non conosci, cresci e ti fai strada nel mio corpo ormai non più esile, ti nutri e rigeneri del mio sangue e delle mie cellule. Mi piace non poterti ancora dare un nome, un'identità, un ruolo, un marchio sociale. Sei pura Vita, adesso. Dopo staserai già sarai avvolto dalle prime aspettative e condizioni di cui si è naturalmente impregnata la mia educazione. Preferirei tu fossi un maschietto solo per evitarti le inutili sofferenze, limitazioni, ingiustizie cui sono stata sottoposta in quanto donna. Non mi fraintendere, ho una vita privilegiata, io. Ho avuto un'infanzia felice, amore e cura in ogni istante. Ma, di fatto, ho dovuto affrontare le facilonerie maschiliste che ti rendono la vita difficile, oltre le sofferenze fisiche cui per natura ogni donna è sottoposta. Ho dovuto pagare la facoltà di scelta di un partner con l'appellativo di "ragazza facile", ho dovuto imparare ad aspettare di essere desiderata prima di desiderare, ho dovuto inventarmi un lavoro da uomo ed accontentarmi di essere pagata da donna, ho dovuto persino lottare e soffrire per sbarazzarmi del mio coriaceo imene e poter vivere la mia sessualità in modo naturale. Solo per questo. Ma forse, per gli stessi motivi, ti auguro d'esser donna. Perché siamo esseri completi. Perché diamo la vita. Perché, per natura, abbiamo la facoltà di amare un altro essere vivente al di là di noi stesse, ed è un amore così alto, profondo, totale, da renderci una sola cosa con la pura essenza della scintilla che ha innescato l'Universo. Chiunque tu sia, io sono tua madre, e tu, il compimento del mio amore più puro. Di questo, ti sarò grata finché avrò vita. ( 3/9/2014 03:54:36 - N. 378213 ) |
Questa volta, Il silenzio sarà più lungo. Non basterà il tempo di un dubbio del timore di essere sgradito, della pigrizia o di essere dimenticato. Non durerà quanto un bacio che si stanca O il tempo di un litigio. Non finirà quando la rabbia sfuma. Il tempo di una vita. ...non ci sarà che un ricordo. Silenzioso e segreto pieno della pena Di un addio negato. On air T.e morris | i am gone ( 8/6/2014 11:58:39 - N. 378202 ) |
Io Sono Un fiore Impazzito. ( 5/6/2014 22:59:37 - N. 378201 ) |
... Nuda allo specchio, di profilo. Il seno gonfio, l'addome che sporge. Non ho ancora una risposta ma... Lo sento. Vorrei restare in questa incertezza fin quando non sarà il mio corpo ad urlarmi in faccia la verità... Gonfiandosi, ancora, ancora e ancora, oppure, abbandonandomi in un getto di sangue. È crudo esser donna. Non ho mai sofferto la mia condizione come negli ultimi anni. Fino a quando non sono comparse le rughette sul viso, la stanchezza e lo stress, la fatica di fare quello che mi piace davvero. Ho iniziato a mollar la spugna... Perché sono stanca, perché non ce la faccio più, fisicamente, e nell'anima. Sono stanca perché sarò sempre e comunque io a dover annunciare, spiegare, pianificare...ed infine, a soffrire. Oggi al lavoro mi sono agitata, molto. Ho avuto paura. E non ho potuto dir nulla, raccontare, nulla. Solo chiudermi in bagno, piangere ed aspettare che passasse. E non dovrebbe esser così, a 33 anni. Danzo e... Non posso rotolare a terra. Il seno fa troppo male. Resto in questo limbo, fin quanto dura. ( 22/5/2014 23:21:40 - N. 378196 ) |
C'è un'altra vita dentro di me. C'è c'è cambia pelle e resta sempre il solito serpente. C'è chi conserva sempre la stessa e cambia all'interno... Ho una vita dentro. Accolta con gioia, con amore, perché le cose si fanno in due. Sempre. Ho ancora tanta rabbia, è evidente... Ho ancora tanto dolore e tanta tenerezza, tanta nostalgia e tanta pena. Ma una vita passata nel rancore non serve a nessuno. Io ho bisogno di amare ed essere amata. Ho bisogno di condividere. Solo questo dà senso alla mia esistenza. La Madonna ai piedi del letto sorride, benevola. Un'effigie bizantina... Come quel crudo film di ieri sera. A volte vedo anche io l'umanità in questo modo. Sporca, vile, interessata, egoista... Almeno quanto l'ho vista piena d'amore disinteressato. Ma è quella tensione al divino che è salvifica. L'aspirazione alla purezza, e alla felicità. Altrimenti, che vada tutto al diavolo, nulla avrebbe senso d'essere. ( 8/5/2014 22:12:51 - N. 378194 ) |