PENNELLI A SETOLE DURE
Chiodi arrugginiti su tavolo barcollante. Oscilla come può su di un pavimento ancor più traballante. Ospita polvere e cartacce, coperte arancioni e cibo andato a male. Insetti festosi: processioni di formiche e pellegrinaggi di scarafaggi. Candele consumate, cera una volta. E la lampada proietta Bottiglie vuote e lattine di acqua ragia rovesciate. Angolo cottura incrostato, pentole nere arse da lenti falò. Distese di mozziconi seminati per terra. divani sfatti con lenzuola dure attorcigliate, impregnate di sudore. La sagoma di lui e chiodi arrugginiti che si infilzano nei suoi polsi. Sangue che cola ed isola quel che rimane del suo corpo. Sangue che inonda la stanza e arriva fino alle fessure. Sul cavalletto, un dipinto di una donna dai colori accesi che gocciolano al suolo. Tre chiodi arrugginiti ficcati in mezzo ai suoi seni. ( 25/7/2009 13:27:54 - N. 372853 ) |