Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi nn cambia la marcia, chi nn rischia e cambia colore dei vestiti, chi nn parla a chi nn conosce.
Muore lentamente chi evita la passione, chi preferisce il nero sul bianco e i puntini sulle "i" piuttosto ke un insieme di emozioni, proprio quelle ke fanno brillare gli occhi, quelle ke fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle ke fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi nn capovolge mai il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi nn rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno, chi nn si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi nn viaggia chi nn legge e nn ascolta musica chi nn trova grazie in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi nn si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna e della pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi nn fa domande sugli argomenti ke nn conosce, chi nn risponde quando gli chiedono qualcosa ke nn conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.... ( 28/5/2007 17:49:46 - N. 254464 )
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