Oggi mi assumono a tempo stradeterminato a lavorare part time presso una società di finanziamenti: praticamente devo incontrare certi clienti e convincerli che quanto gli propongo è per loro conveniente.

Siccome sto lavoro inizia tipo alle 11:30 ne approfitto per recarmi in università a sistemare un'annosa questione che da tempo tenevo in sospeso e mi dedico pure ad altre faccende personali.
Poi avrei dovuto incontrarmi col primo tizio in lista che, dopo avermi tempestata di telefonate per tutta la mattina finalmente decide di incontrarmi al vomero.
Mi dirigo all'appuntamento restando imbottigliata nel traffico maledicendo sia il tale che non poteva elucubrare luogo peggiore, sia il mio capo, convinto cultore della politica del cliente che ha sempre ragione e ste robe qui, ma nonostante ciò mi modero per mostrarmi professionale e per non intossicarmi a prima mattina.

Mi fermano però i carabinieri giacchè parlavo al cellulare senza cintura, e mi rendo conto che non tengo nenmmeno i documenti appresso avendoli dimenticati in università. Parte raccapricciante tecnica di autocommiserazione da parte mia e trascorre un lungo lasso di tempo in cui non si capisce bene cosa succede ma alla fine decidono di non multarmi piu e io ringrazio pure di avermi fatto perdere tempo, sgommo e schizzo via, guadagnandomi due preziosi centimetri di asfalto.

Comunque giungo a parcheggiare, operazione che mi costa lauta spesa in energia vitale, salute e serenità d'animo (soprattutto perche parcheggio una lota, questo si deve dire) e mi reco nei pressi del luogo designatomi. Mentre mi incammino il tizio mi chiama e dice che gli dispiace farmi venire fin lì perche stava un bordello incredibile per strada e quindi aveva deciso di venire lui da me, e stava nei pressi della mia università.
Siccome il cliente ha sempre ragione gli intimo di non muoversi da li che sarei arrivata in un lampo, e intraprendo una corsa contro il tempo, ribecco i carabinieri di prima, io ancora al cell e senza cintura e loro mi salutano manco avessimo trascorso assieme il lunedì in albis.

Giungo ancora una volta sul luogo e lui non c è, lo chiamo e non risponde, lo richiamo, niente da fare..intanto è quasi l'una e mi chiama il cliente successivo, questo addirittura mi chiede di raggiungerlo in una trattoria dei camaldoli.
Panico! Decido di appendere il primo e rispettare la scaletta.

Il capo intanto mi chiama "Tutto bene?"
"Si, benissimo"
"Non avevo dubbi"
Issa sapè..

Mentre vado dal secondo mi chiama il primo che mi sta cercando.
La mia mente prende a visualizzare rapide le agghiaccianti immagini che vedono protagonista attivo e passivo l'amico che mi ha proposto sto cavolo di lavoro ma comunque con una calma anomala rispondo a questo che sono nei pressi e che sarei passata a raccattarlo di lì a poco.

Comunque per non farvela troppo lunga prendo a questo e me lo porto a pranzo con l'altro.
In auto cerco di ottimizzare i tempi e comincio ad illustrargli tutti i vantaggi che la nostra azienda potrebbe offrirgli, ma questo, che è uno sfigato tipo Zoidberg, comincia ad arrattusiare e rende il tutto più difficile.
Poi si scopre che è pure un tifosissimo del Napoli e succede il bordello quando scorge per strada Montervino e una folla di tifosi che gli chiedono l'autografo e gli viene quasi un panteco se non mi fermo mostrando debita euforia per la cosa.

Giungiamo a sta trattoria, il secondo tizio è un omosessuale sulla quarantina molto alla mano che subito comincia a sfottere al similZoidberg e io non resisto alla tentazione di infierire.
Comunque, complice qualche bicchiere di vino in più, di tutto si parla tranne che di quelle questioni lavorative di cui sopra, il terzo cliente, che stava nei paraggi, un tipo coi catenoni d'oro e la canottiera di lana che si vedeva il folto pelo del petto sotto, viene invitato ad unirsi al gruppo e il quarto, chiamante dalla culonia, viene tristemente appeso.

Si parla di tutto, di politica, di musica, bell e bbuon ci troviamo a pariare addosso al mio capo, addirittura il tipo con le catene si mette a raccontare che tiene l'amante e ste robe lì.
Durante il caffè i miei tre commensali mi firmano i vari contratti da me sottopostigli anche se poi il capo mi ha fatto gentilmente notare che le firme erano messe ad capocchiam poichè ad ognuno era stato presentato il foglio di un altro.

Sono tornata a casa che sto un pò brilla e incazzata e l'unica cosa che riesco a fare senza che mi sia richiesto l'impiego di più di due neuroni cerebrali è scrivere sul forum.
Quando realizzerò qualcosa su questa giornata di merda inserirò anche un commento mio.