Il fratello maggiore del blog che state leggendo ora... ( 8/4/2006 12:31:6 - N. 136038 ) blog modificato il: 01/05/2006 12:07:42 |
Solo Claudio Baglioni Lascia che sia tutto così e il vento volava sul tuo foulard avevi già preso con te le mani...le sere...la tua allegria non tagliare i tuoi capelli mai mangia un po' di più che sei tutt'ossa e sul tavolo fra il the e lo scontrino ingoiavo pure questo addio... lascia che sia tutto così e il cielo sbiadiva dietro le gru no non cambiare mai e abbi cura di te della tua vita e del mondo che troverai... cerca di non metterti nei guai abbottonati il paltò per bene e fra i clacson delle auto e le campane ripetevo "non ce l'ho con te" e non darti pena sai per me mentre il fiato si faceva fumo mi sembrava di crollare piano piano e tu piano piano te ne andavi via e chissà se prima o poi se tu avrai compreso mai se ti sei voltata indietro... e chissà se prima o poi se ogni tanto penserai che son solo... e se adesso suono le canzoni quelle stesse che tu amavi tanto lei si siede accanto a me sorride e pensa che le abbia dedicate a lei... e non sa di quando ti dicevo "mangia un po' di più che sei tutt'ossa" non sa delle nostre fantasie del primo giorno e di come te ne andasti via... e chissà se prima o poi se tu avrai compreso mai se ti sei voltata indietro... e chissà se prima o poi se ogni tanto penserai che io solo... resto qui e canterò solo...camminerò solo...da solo continuerò... ( 7/3/2006 22:53:10 - N. 127249 ) blog modificato il: 07/03/2006 22:54:55 |
Secondo me una delle canzoni più belle scritte e interpretate da Claudio Baglioni... Avrai sorrisi sul tuo viso come ad agosto grilli e stelle storie fotografate dentro un album rilegato in pelle tuoni d'aerei supersonici che fanno alzar la testa e il buio all'alba che si fa d'argento alla finestra avrai un telefono vicino che vuol dire già aspettare schiuma di cavalloni pazzi che s'inseguono nel mare e pantaloni bianchi da tirare fuori che è già estate un treno per l'America senza fermate avrai due lacrime più dolci da seccare un sole che si uccide e pescatori di telline e neve di montagne e pioggia di colline avrai un legnetto di cremino da succhiare avrai una donna acerba e un giovane dolore viali di foglie in fiamme ad incendiarti il cuore avrai una sedia per posarti ore vuote come uova di cioccolato ed un amico che ti avrà deluso tradito ingannato avrai avrai avrai il tuo tempo per andar lontano camminerai dimenticando ti fermerai sognando avrai avrai avrai la stessa mia triste speranza e sentirai di non avere amato mai abbastanza se amore amore avrai Avrai parole nuove da cercare quando viene sera e cento ponti da passare e far suonare la ringhiera la prima sigaretta che ti fuma in bocca un po' di tosse Natale di agrifoglio e candeline rosse avrai un lavoro da sudare mattini fradici di brividi e rugiada giochi elettronici e sassi per la strada avrai ricordi di ombrelli e chiavi da scordare avrai carezze per parlare con i cani e sarà sempre di domenica domani e avrai discorsi chiusi dentro mani che frugano le tasche della vita ed una radio per sentire che la guerra è finita avrai avrai avrai il tuo tempo per andar lontano camminerai dimenticando ti fermerai sognando avrai avrai avrai la stessa mia triste speranza e sentirai di non avere amato mai abbastanza se amore amore amore avrai ... ( 28/2/2006 13:20:17 - N. 125040 ) blog modificato il: 28/02/2006 13:23:54 |
Claudio Baglioni ( 18/2/2006 00:27:40 - N. 121951 ) |
Claudio Baglioni - Uomini persi Anche chi dorme in un angolo pulcioso coperto dai giornali le mani a cuscino ha avuto un letto bianco da scalare e un filo di luce accesa dalla stanza accanto due piedi svelti e ballerini a dare calci al mare nell'ultima estate da bambino piccole giostre con tanta luce e poca gente e un giro soltanto anche questi altri strangolati da cravatte che dentro la ventiquattrore portano la guerra sono tornati con la cartella in braccio al vento che spazza via le foglie del primo giorno di scuola raggi di sole che allungavano i colori sugli ultimi giochi tra i montarozzi di terra e al davanzale di una casa senza balconi due dita a pistola anche quei pazzi che hanno sparato alle persone bucandole come biglietti da annullare hanno pensato che i morti li coprissero perché non prendessero freddo e il sonno fosse lieve hanno guardato l'aeroplano e poi l'imboccano e son rimasti così senza inghiottire e né sputare su una stradina e quattro case in una palla di vetro che a girarla viene giù la neve anche questi cristi caduti giù senza nome e senza croci son stati marinai dietro gli occhiali storti e tristi sulle barchette coi gusci delle noci e dove sono i giorni di domani le caramelle ciucciate nelle mani di tutti gli uomini persi dal mondo di tutti i cuori dispersi nel mondo quelli che comprano la vita degli altri vendendogli bustine e la peggiore delle vite hanno scambiato figurine e segreti con uno più grande ma prima doveva giurare teste crollate nel sedile di dietro sulle vie lunghe e clack sonanti del ritorno dalle gite e un po' di febbre nei capelli ed una maglia che non vuole passare e i disperati che seminano bombe tra poveri corpi come fossero vuoti a perdere come se fossero pupazzi seduti sui calcagni han rovesciato sassi e un mondo di formiche che scappava le voci aspre delle madri che li chiamavano sotto un quadrato di stelle dentro i cortili dei palazzi e la famiglia a comprare il cappotto nuovo e tutti intorno a dire come gli stava anche questi occhi fame di nascere per morir di fame si son passati un dito di saliva sui ginocchi e tutti dietro a un pallone in uno sciame leggeri come stracci e dove fanno a botte dove è un papà che caccia via la notte di tutti gli uomini persi nel mondo di tutti i cuori dispersi nel mondo ( 8/1/2006 20:41:3 - N. 110985 ) |