Coming soon...




Coltello originale 9°Reg.Col moschin

Coltello a lama fissa robusto e compatto, adatto all’utilizzo d’emergenza o dissimulato. Particolarmente indicato per gli equipaggi di veicoli, velivoli e come back-up nella scorta VIP. L’impugnatura è in polimeri resistenti alle temperature estreme è smontabile per favorire la pulizia o per trasformare il coltello nella punta di una lancia d’emergenza. Prodotto in acciaio inossidabile al cobalto N690 (58HRC), con finitura Testudo al nitruro di zirconio. Arrotatura piana ed affilatura artigianale. La resistenza alla corrosione, la capacità di taglio, la durata del tagliente e la resistenza meccanica sono elevatissime. Il codolo temprato è un’efficace frangicristalli e consente di applicare un laccio. Il fodero, munito di TEK-LOK, è rigido in ABS, con sistema automatico di ritenzione del coltello.

TEST...

L'acquisto della giornata...




Maglia della collezione ufficiale dell'Aeronautica militare...

Che gioia!!!

Dopo tanto sono riuscito ad acquistarne una!!!

  
 ...una volta in volo, dall'alto, notai subito
quanto le strade, le persone, le auto che si
trovavano sotto di me fossero minuscole
rispetto all'enorme estensione di quello che
potevo vedere intorno; in un attimo mi resi
conto, quasi in possesso di nuovi parametri di
valutazione della realtà, che se piccole erano
le cose altrettanto piccoli dovevano essere i
problemi da essa causati in confronto alla
maestosa immensità del cielo ed alle reali
difficoltà dell'umana esistenza...


                             "...e mi scambiarono per un angelo!"




 

    

 883-MAX PEZZALI

ESSERE IN TE

Ti guardo mentre scrivi
frasi che non mi fai leggere mai
su di un’agenda che
compri ogni anno uguale e non cambierai
dalla penna escono
le parole e fissano
pensieri che
solo con te
puoi condividere
forse ti riportano
là dove riaffiorano
immagini
indelebili
e io vorrei
essere in te
capire se
ciò che sono e faccio è abbastanza a rendere
almeno l’idea
dell’immensità che esistendo hai reso mia
ti sento mentre canti
quasi sussurrandole dentro di te
strofe a memoria
di canzoni che nemmeno sapevo che
ti piacessero così
tanto da coinvolgerti
anche perché
tu mai con me
le hai condivise ma
forse ti appartengono
forse ti ricordano
immagini
indelebili
e io vorrei
essere in te
capire se
ciò che sono e faccio è abbastanza a rendere
almeno l’idea
dell’immensità che esistendo hai reso mia
essere in te
capire se
ciò che sono e faccio è abbastanza a rendere
almeno l’idea
dell’immensità che esistendo hai reso mia
essere in te
capire se
ciò che sono e faccio è abbastanza a rendere
almeno l’idea
dell’immensità che esistendo hai reso mia




Ti penso sempre...Dubbi su dubbi con te...

Cosa devo fare???