Evil monkey..... ( 27/2/2007 12:46:42 - N. 231909 ) |
Splash L'illusione è che tu semplicemente stia leggendo questa poesia. La realta' è che questa è più di una poesia. Questo è il coltello di un accattone. è un tulipano. è un soldato che marcia attraverso Madrid. questo sei tu sul tuo letto di morte. questo è Li Po che ride sottoterra. no, non è una dannata poesia. è un cavallo che dorme. una farfalla dentro il tuo cervello. questo è il circo del diavolo. e non la stai leggendo su una pagina. è la pagina che legge te. la senti? è come un cobra. è un'aquila affamata che sorvola la stanza. questa non è una poesia. la poesia è barbosa, ti fa venire sonno. queste parole ti incitano a una nuova follia. ti ha toccato la grazia, sei stato spinto dentro una abbacinante regione di luce. adesso l'elefante sogna insieme a te. la volta dello spazio curva e ride. adesso puoi morire. tu puoi morire adesso come si doveva morire da uomini: grande, vittorioso, con l'orecchio alla musica, essendo tu la musica, che romba, romba, romba. ( 28/1/2007 17:56:39 - N. 222958 ) |
Se quanto hai già trovato è fatto di materia pura, non potrà mai marcire. E tu, un giorno potrai tornare. Se è stato soltanto un attimo di luce, come l'esplosione di una stella, allora non troverai più nulla quando ritornerai, ma avrai visto un'esplosione di luce. E anche solo per questo ne sarà valsa la pena. P.C. ( 22/1/2007 11:39:30 - N. 220982 ) |
Qualcuno era comunista.... Qualcuno era comunista perché era nato in Emilia. Qualcuno era comunista perché il nonno, lo zio, il papà, ... La mamma no. Qualcuno era comunista perché vedeva la Russia come una promessa, la Cina come una poesia, il comunismo come il paradiso terrestre. Qualcuno era comunista perché si sentiva solo. Qualcuno era comunista perché aveva avuto un'educazione troppo cattolica. Qualcuno era comunista perché il cinema lo esigeva, il teatro lo esigeva, la pittura lo esigeva, la letteratura anche: lo esigevano tutti. Qualcuno era comunista perché glielo avevano detto. Qualcuno era comunista perché non gli avevano detto tutto. Qualcuno era comunista perché prima (prima, prima...) era fascista. Qualcuno era comunista perché aveva capito che la Russia andava piano, ma lontano... (!) Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona. Qualcuno era comunista perché Andreotti non era una brava persona... Qualcuno era comunista perché era ricco, ma amava il popolo... Qualcuno era comunista perché beveva il vino e si commuoveva alle feste popolari. Qualcuno era comunista perché era così ateo che aveva bisogno di un altro Dio. Qualcuno era comunista perché era così affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro. Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di fare l'operaio. Qualcuno era comunista perché voleva l'aumento di stipendio. Qualcuno era comunista perché la rivoluzione?... oggi, no. Domani, forse. Ma dopodomani, sicuramente! Qualcuno era comunista perché... "la borghesia il proletariato la lotta di classe, cazzo!"... Qualcuno era comunista per fare rabbia a suo padre. Qualcuno era comunista perché guardava solo RAI3. Qualcuno era comunista per moda, qualcuno per principio, qualcuno per frustrazione. Qualcuno era comunista perché voleva statalizzare TUTTO! Qualcuno era comunista perché non conosceva gli impiegati statali, parastatali e affini... Qualcuno era comunista perché aveva scambiato il materialismo dialettico per il Vangelo Secondo Lenin. Qualcuno era comunista perché era convinto di avere dietro di sè la classe operaia. Qualcuno era comunista perché era più comunista degli altri. Qualcuno era comunista perché c'era il Grande Partito Comunista. Qualcuno era comunista malgrado ci fosse il Grande Partito Comunista. Qualcuno era comunista perché non c'era niente di meglio. Qualcuno era comunista perché abbiamo avuto il peggiore partito socialista d'Europa! Qualcuno era comunista perché lo Stato, peggio che da noi, solo l'Uganda... Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di quarant'anni di governi democristiani incapaci e mafiosi. Qualcuno era comunista perché Piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna, l'Italicus, Ustica, eccetera, eccetera, eccetera!... Qualcuno era comunista perché chi era contro, era comunista! Qualcuno era comunista perché non sopportava più quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia! Qualcuno, qualcuno credeva di essere comunista, e forse era qualcos'altro. Qualcuno era comunista perché sognava una libertà diversa da quella americana. Qualcuno era comunista perché credeva di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri. Qualcuno era comunista perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo, perché sentiva la necessità di una morale diversa. Perché forse era solo una forza, un volo, un sogno. Qualcuno era comunista perché con accanto questo slancio ognuno era come più di se stesso: era come due persone in una. Da una parte la personale fatica quotidiana, e dall'altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo, per cambiare veramente la vita. No, niente rimpianti. Forse anche allora molti avevano aperto le ali senza essere capaci di volare, come dei gabbiani ipotetici. E ora?Anche ora ci si sente in due: da una parte l'uomo inserito, che attraversa ossequiosamente lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana, e dall'altra il gabbiano, senza più neanche l'intenzione del volo. Perché ormai il sogno si è rattrappito. Due miserie in un corpo solo ( 20/1/2007 13:12:56 - N. 220380 ) blog modificato il: 20/01/2007 13:23:10 |
Senza di te tornavo,come ebbro, non più capace d'esser solo, a sera quando le stanche nuvole dileguano nel buio incerto. Mille volte son stato così solo dacché son vivo, e mille uguali sere m'hanno oscurato agli occhi l'erba, i monti le campagne, le nuvole. Solo nel giorno, e poi dentro il silenzio della fatale sera. Ed ora, ebbro, torno senza di te, e al mio fianco c'è solo l'ombra. E mi sarai lontano mille volte, e poi, per sempre. Io non so frenare quest'angoscia che monta dentro al seno; essere solo. Pier Paolo Pasolini. ( 15/1/2007 12:39:54 - N. 218784 ) |