"L'ansia del consumo è un'ansia di obbedienza a un ordine non pronunciato. Ognuno in Italia sente l'ansia, degradante, di essere uguale agli altri nel consumare, nell'essere felice, nell'essere libero: perché questo è l'ordine che egli inconsciamente ha ricevuto, e a cui deve obbedire, a patto di sentirsi 'diverso'. Mai la diversità è stata una colpa così spaventosa come in questo periodo di tolleranza. L'uguaglianza non è stata infatti conquistata, ma è una falsa uguaglianza ricevuta in regalo."
Pier Paolo Pasolini
Scritta nel 1974 sul corriere della sera, ancora oggi più di ieri trova rispecchio.
Armando
( 8/2/2007 15:13:14 - N. 226244 ) blog modificato il: 08/02/2007 15:18:08
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