Sfonda la ringhiera e precipita con l’auto. Muore MILITARE
25/08/2007
La Ford Focus guidata da Felice Limer, trentaduenne sottufficiale della Marina è schizzata come un proiettile, passando con una inquietante precisione tra un palo della luce e un cestino portarifiuti, ha sfondato la ringhiera di metallo del lungomare Vittorio Emanuele II ed ha fatto un salto di 15 metri schiantandosi sulla banchina dell’ area portuale. Per Felice all’improvviso il buio fitto, dopo le luci colorate di una festa di compleanno alla quale aveva preso parte a casa di amici in un paese della provincia brindisina. Poco prima delle 4.30 si è spezzata la vita del giovane sottufficiale quasi per uno scherzo del destino a pochi metri dal Monumento al Marinaio simbolo della numerosa famiglia di cui faceva parte. Un volo pauroso, poi un rumore sinistro di lamiere nella quiete che precede l’alba. Felice è morto sul colpo schiacciato nell’abitacolo della sua auto trasformata in una scatoletta di sardine. Probabilmente ha avuto un colpo di sonno e la macchina, impazzita, ha compiuto un percorso mortale che solo la penna di un esperto giallista avrebbe potuto inventare. Non sono state rilevate tracce di frenata. Il caso purtroppo ha voluto che il palo della luce e il cestino portarifiuti non si frapponessero tra la vita e la morte. Un po’ come nel famoso film “Sliding doors”: una seconda opportunità per Felice sarebbe stata certamente meno tragica. Automobilisti di passaggio, increduli per ciò che era accaduto poco prima hanno lanciato immediatamente l’allarme. Sul posto sono piombati i sanitari del 118, i vigili del fuoco, la polstrada. Agli occhi dei soccorritori si è presentata una scena agghiacciante. L’automobilista ormai privo di vita, schiacciato nell’abitacolo. Una pozza di sangue vicino alla portiera della vettura. Tutt’intorno alla Ford Focus riviste, cd musicali, il cappello da maresciallo e un cappello estivo, la tipica “paglietta” con la falda larga: tutto quello che era il mondo di Felice, un giovane tranquillo, molti amici, figlio di un dipendente della Difesa. Lavorava presso la segretaria Comando di Mariscuola. «Un ragazzo in gamba, professionista serio e capace, che operava in un settore importante della scuola diretta dal contrammiraglio Lorenzo Spagnuolo, dove viene coordinata la formazione dei futuri marescialli di Marina» fanno sapere i vertici della Marina Militare rimasti scossi dal terribile notizia giunta in una ennesima afosa giornata di agosto. Il corpo senza vita del sottufficiale è stato trasferito nell’obitorio dell’ospedale “SS. Annunziata”. La Polstrada ha subito informato il pm di turno, il dottor Salvatore Cosentino che ha disposto accertamenti per verificare le cause del terribile incidente. Un volo spaventoso che ricorda un altro tragico incidente avvenuto qualche anno fa nella città vecchia, sempre lungo la ringhiera del lungomare . Una monovolume sfondò la ringhiera e dopo un volo di diversi metri si schiantò sulla banchina sottostante. La donna che era al volante, moglie di un noto calciatore rossoblù morì sul colpo. Stesso destino sempre in quel periodo per un altro automobilista che con la sua macchina sfondò la ringhiera e si schiantò sui massi flangiflutti. Quello avvenuto intorno a alle 4.30 sul lungomare Vittorio Emanuele e in cui è rimasto vittima il sottufficiale della Marina è quindi il terzo tremendo, analogo incidente, avvenuto nella zona. Felice Limer è uno dei tanti giovani che rimangono vittime in incidenti stradali che si verificano, secondo un attento studio fatto da esperti del settore, sempre nel fine settimana e nella fascia oraria che va dalle 22 alle 6 del mattino. Negli ultimi due anni ad esempio su tutto il territorio nazionale sono stati oltre il 28 % del totale. Il problema della sicurezza stradale è sempre prioritario se si considerano le cifre che riguardano una percentuale così alta proprio nei fine settimana. Muoiono circa 1500 giovani ogni anno. Una vera e propria mattanza a cui bisognerebbe porre fine con stategie più incisive.

chiedo scusa se ho copiato l'idea, ma appena ho visto che c'era in internet l'opportunità di scoprire una cosa del genere..mi ci sono fiondata!!!


deh-hi-hi-ho-ho

e stavolta voglio fa la sdolcinata pure io...

TI AMO TANTO!!!

...salve a tutti!!

Beh,siccome le note positive nella mia vita ultimamente scarseggiano, approfitto di quei rari momenti di ilarità che si verificano durante il mio lavoro per farmi qualke risata liberatoria...e stavolta voglio condividerla cn voi!
Ero al telefono con un cliente e stavo appuntandomi i dati necessari per inviare la mia propostina..la signorina dall'altra parte del telefono mi dice prima l'indirizzo e-mail a cui mandare sta proposta, e dopo il cognome della persona di riferimento..
Lei fa: "mette tutto all'attenzione del Sig. Comolli"
ed io,dall'altra parte: "Comolli??"
lei : "si Comolli"
ed io: "ok, quindi Comolli...con la C di Torino?!?"

in pratica...siamo scoppiate a ridere tutt'e due al telefono e nn la finivamo +!
ho kiesto scusa per la gaffe e per tutta risposta la signorina dall'altra parte mi fa:
"mi sa che le conviene anticipare le ferie!"ahahahaha..se solo sapesse che ferie non ne ho..

MORALE DELLA FAVOLA:

mi sto esaurendoooooooooooooooooo