Blog di Anyalis

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Ho da sempre la convinzione che chi frequenta assiduamente le chat abbia qualche problema.
Una volta poteva trattarsi di curiosità, della novità, ma ormai è solo questo il punto.

Anch'io avevo problemi quando mi sono legata a questi mondi virtuali.
Non che adesso non ne abbia, certamente.

Resta il fatto che la stragrande maggioranza dei chatters è composta da gente che vuole solo rimorchiare, gente che ha necessità mentale di mettersi in mostra, gente con problemi, gente che fuori non campa.

Ho conosciuto alcune decine di persone in questi ultimi anni che potessero dirsi potenzialmente interessanti ( qualcuna di loro pure teneva problemi eh, chiariamo) e so di aver cercato di piacere loro.
L'ho detto che avevo problemi.

Alcuni sono rimasti a me vicini, anche se sono anni che il termine " amico" mi riesce difficile da usare per nuove conoscenze.
Troppo inflazionato.

Ad altri una parte del mio inconscio cerca ancora di piacere. In effetti tutto il resto se ne fotte, ma sono abbastanza onesta da ammettere il resto.

Resta, e perdonate il gioco di parole, il fatto che ho nutrito l'illusione di poter avere rapporti "normali" con tuti o quasi quelli che ho conosciuto in questi mondi chattaroli.

No, che gran cazzata.

Ho qualche ex che gira per l'etere, qualche uscita andata male, svariati tipi che si definiscono amici per cercare di levarti le mutande, svariati tipi che cercano di levarti le mutande e basta.

Nella stragrande maggioranza ( e non mi venite a fare i piccati, non parlo di totalità, se vi offendete avrete forse la coda di paglia) gli uomini ( se possiamo definirli tali) vogliono scopare.
Le donne, sono simpatiche figure che vomitano nvidia, parole di affetto troppo grosse per poter essere vere, scleri ed inciuci.

Allora, sebbene da sempre un'amica ( amica, eh, senza paura di dirlo ) mi dice che ho un velo bianco davanti agli occhi che mi porta a cercare di vedere sempre il buono delle persone, ho deciso di affrontare il tutto con la visione dell'esperienza.

Dirò io stessa a voi che c'è chi mi ritiene una bacchettona perchè non amo i discorsi continui sul sesso o i tentativi di approccio continui.
C'è chi mi definisce una troia, immagino, o qualche altro termine simile, perchè sono rimasta la persona affettuosa e socievole che sono nella realtà anche qui sopra.
C'è chi mi insulta perchè non sono come lui e chi mi insulta perchè vorrebbe essere come me.
E c'è chi sorride, e sorride troppo, e so quelli che mi preoccupano di più.

Insomma, credete un pò a quello che volete.
Io ho finalmente aperto la porta di casa e sono uscita, e tutto questo non mi riguarda più.
( 2/9/2008 19:44:41 - N. 347769 )



La verità è nel Silenzio

e come la Verità è nel Silenzio, la Forza è nella quiete.

Non c'è lotta senza pace interiore.





"La Tigre e il Dragone"




( 24/8/2008 22:11:25 - N. 346532 )

Sorrido ancora una volta alla mia indifferenza.
A qualcuno dissi, che per me è difficil legarmi.

E sorrido a chi ha parlato molto, e per non lasciare altro dietro di sè che parole.


Perchè le teste piccole cercano di riempirsi di grandi concetti, ma non potendo lasciano uscire parole che vorrebbero rappresentarli.


Non parlatene, se non siete convinti, non mi servono dichiarazioni.

L'amicizia è un'altra cosa.






e per qualcuno, la fiducia tradita è un circolo vizioso.
Il vuoto torna a chi ha mentito, non a chi ha creduto.




Statemi bene.
( 22/8/2008 01:18:1 - N. 346256 )









li associo ormai sempre.
Bella doppietta.

( 2/8/2008 12:51:35 - N. 344250 )

Sto fatto che la mia scartanza va a far felice qualcun'altro mi porta a pensare che :

A - gli uomini con me danno il peggio

B - le altre si accontentano parecchio




Buh.


( 15/7/2008 20:03:1 - N. 341928 )

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