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Stasera @ San Paolo

NAPOLI-lecce


( 13/12/2008 09:46:10 - N. 362603 )

Napoli-Siena 2-0

Napoli: Navarro, Santacroce, Cannavaro, Contini, Maggio, Blasi, Gargano (42' st Pazienza), Hamsik, Mannini (16' st Denis), Lavezzi, Zalayeta (30' st Aronica). A disp. Gianello, Rinaudo, Vitale, Bogliacino. All. Reja

Siena: Curci, Zuniga, Rossettini, Portanova, Del Grosso, Vergassola, Coppola (34' st Frick), Galloppa (31' Jarolim), Kharja (24' st Calaiò, Ghezzal, Maccarone. A disp. Manitta, Moti, Rossi, Barusso. All. Giampaolo  

Arbitro: Damato di Barletta
Marcatore: 17' st Maggio, 27' st Denis
Note: ammoniti Blasi, Hamsik, Rossettini, Navarro, Zuniga, Santacroce

Napoli - Top Gun Maggio e Tanque Denis. Napoli in alta quota. Dicembre è azzurro. E profuma di fresco con i gol dei nuovi arrivati questa estate. Battuto il Siena ed infilata più profonda la bandierina al quarto posto. Finisce 2-0 con Christian Maggio che apre la porta dopo un'ora di fiera contesa. Un colpo a volo per un gol 3 tocchi da Playstation. E poi German Denis, entra e mette in tasca tutto il capitale. Napoli pugnandi alla faccia di chi non sa lottare. E alla salute di chi vuole giocarsela la sorte di questa prima partita del mese più freddo. E' Dicembre,  giorno 7, i gol arrivano nel secondo tempo ai minuti 17 e al 27. E proprio 27 sono i punti del Napoli. Un terno seriale sulla ruota della  felicità.

San Paolo freddo e umido. Ci vuole la scossa che riscaldi gli animi. E la prima arriva al 16': cross di Mannini, velo di Zalayeta, sinistro di Maggio e traversa piena. Per Top Gun la gioia si fa annunciare. Al 20' il Siena è veloce in verticale: Maccarone lancia Kharja e Navarro chiude benissimo in uscita. Al 39' Maggio crossa da destra per Mannini: testa di poco alta. Al 40' Lavezzi prova il lob di testa e Curci ci mette una mano. Al 41' spunto di Maccarone: Navarro c'è. Finisce il primo tempo: 0-0.

Nel secondo il Napoli agita la danza. Si deve andare a vincere e i rischi son tutti azzurri. Al 12' Lavezzi pesca Hamsik che entra di testa, Curci fa un gran balzo e devia, Zalayeta a porta vuota viene anticipato da uno strepitoso Zuniga che salva il gol.  Reja mette dentro Denis e se la gioca col tridente. Et voilà. El Tanque smista per Hamsik che vola a sinistra e crossa teso, Maggio chiude la diagonale con un sinistro al volo, 1-0. Che gol! Al 23' ancora Curci fa un paratone spettacolare su una entrata di sinistro del Panterone. Il San Paolo urla tra entusiasmo e rabbia. Ma arriva dopo poco il boato di liberazione. Maggio mette le ali a destra e crossa teso per Denis che arriva come un carrarmato per il 2-0. E' l'inno alla Gioia. Questo è Dicembre azzurro, questo è il Napoli!

 


( 8/12/2008 21:53:30 - N. 362130 )

Inter-Napoli 2-1

Inter: Julio Cesar, Maicon, Cordoba, Samuel, Maxwell, Zanetti, Cambiasso, Muntari (44' st Jimenez), Stankovic (39' st Burdisso), Cruz (27' st Adriano), Ibrahimovic. A disp.  Orlandoni, Figo, Mancini, Crespo. All. Mourinho

Napoli: Iezzo, Rinaudo, Cannavaro, Aronica, Maggio (29' st Denis), Pazienza (39' st Bogliacino), Gargano, Hamsik (21' st Blasi), Mannini, Lavezzi, Zalayeta. A disp. Navarro, Santacroce, Vitale, Montervino. All. Reja

Arbitro: Rosetti di Torino
Marcatori: 16' pt Cordoba (I), 24' pt Muntari (I), 36' pt Lavezzi (N)
Note: ammoniti Aronica, Zanetti, Rinaudo, Lavezzi

Milano - A San Siro non si passa ma si segna. E il Napoli fa un gol che se ci fosse il coefficiente aggiunto sull'estetica varrebbe doppio. Finisce 2-1 per l'Inter e la sostanza dice che la Beneamata vince la quinta partita consecutiva in campionato. Ma di contraltare il Napoli tiene in fibrillazione la sfida e mette in vetrina un gioiello che equivale all'acuto più alto nella Scala del calcio. Lavezzi va via col suo copyright, il "Pocho" sprinta, dribbla, fa il fenomeno. L'appoggio a Zalayeta è una raccomandata di ritorno, il Panterone gliela rimette sulla via della gloria di tacco: Ezel aspetta Julio Cesar e smeriglia un colpo sotto tanto morbido quanto prezioso. Et voilà. Nel teatro dei mostri sacri guardatevi che roba sa fare il Napoli. Gli azzurri pur perdendo tengono viva l'emoticon del sorriso. Perché l'esame di laurea è solo riviato alla prossima sessione. La classifica parla chiaro. Siamo ancora al quarto posto, da soli. E questa griffe di Lavezzi è un osservatorio astronomico sul futuro.

L'Inter fa la voce grossa. La rabbia della sconfitta di coppa è una lozione di adrenalina. E al 16' arrva il primo gol. Bellissimo il gesto atletico di Cordoba che gira di sinistro in porta un cross di Muntari. Un colpo che merita applausi e attenzioni perché come dinamica è uno di quei colpi che due volte su tre rischiano di mandare il pallone in curva. L'Inter non perde tempo e fa il bis al 24'. Stavolta bello ma anche fortunato. Maicon sbaglia il tiro in porta ma Muntari è pregevole nel tramutare una topica in un gran gol addomesticando la palla di tacco: 2-0.

Scenari di vento e tempesta si profilano per il Napoli. Ma non è così. Perché sullo spartito gli azzurri ci infilano la nota più alta. Un gol che vale l'apertura della Domenica Sportiva. Lavezzi fa il fenomeno, Zalayeta è virtuoso, ne esce fuori un gol tacco e punta che alla Playstation farebbe saltare la connessione: 2-1. Nel secondo tempo il Napoli le prova tutte e tiene testa all'Inter per lunga pezza. La Beneamata entra in paura ma riesce a sfangarsela con classe ed esperieza. Nulla da dire. Finisce 2-1. A Milano non si torna più per quest'anno. Ma resta quella griffe del Pocho che apre la finestra sull'orizzonte azzurro.


( 30/11/2008 21:25:28 - N. 361304 )


Vac pazz pe Lavezzi!


( 27/11/2008 19:09:35 - N. 360918 )


   

    BELEN RODRIGUEZ

 


( 24/11/2008 22:03:7 - N. 360550 )

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