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Nick: MadDog
Oggetto: ... inglesi puliti
Data: 22/9/2003 17.59.53
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LONDRA – La trasgressione è la parola d’ordine e per metterla in pratica bisogna per forza inventarsi qualcosa di nuovo. Il sesso all’aria aperta non è forse una novità, ma trasformarlo in una moda, come sta avvenendo in Gran Bretagna, può renderlo ancora più divertente.
Nella terra dei parchi e degli immensi prati si combina insomma la doppia tentazione, per molti persino una perversione, di fare l’amore ed essere guardati. E gli inglesi hanno già trovato una definizione per descrivere un hobby che sta diventando sempre più comune: si chiama dogging e si legge come sesso all’aria aperta. Che spesso sconfina persino nell’orgia.
E’ ormai così diffuso che la protezione sanitaria del Kent ha addirittura messo un annuncio si siti dei dogger per invitare i protagonisti dell’inconsueta pratica usare precauzioni per proteggere la propria salute. “Non stiamo qui a dare giudizi morali, né a dire alla gente come deve comportarsi. Quello che diciamo è che avere rapporti sessuali senza protezione con sconosciuti è un rischio sanitario", ha spiegato il dr Mathi Chandrakumar, direttore dell'unità. A guardare sono spesso gli uomini, a praticare le coppie. ei siti si trovano elencati i luoghi di incontro più popolari per le orge all'aria aperta e i punti di osservazione migliori per i guardoni. Fra questi perfino la stazione Baker Street della metropolitana londinese dove appostandosi in un determinato angolo apparentemente è possibile avere un'ottima visuale sotto le gonne di tutte le donne che passano su un ponte che corre sopra la piattaforma est della linea Metropolitan. La pratica è diventata così diffusa che gli affezionati hanno sviluppato un linguaggio dei segni per comunicare agli altri dogger che è l’ora delle tentazioni. La luce interna dell'auto accesa significa che si vuole essere guardati. Un finestrino abbassato fa sapere che si è aperti a incontri più ravvicinati. Uno dei siti che raccolgono gli appassionati ha 22.000 utenti registrati, un altro in poche settimane di vita ha raccolto oltre 700 iscrizioni
http://www.ilnuovo.it/nuovo/foglia/0,1007,188380,00.html
