Nick: pervicace Oggetto: re:x pervicace Data: 11/12/2005 4.39.42 Visite: 17
innanzi tutto è bene che chiarire che islam non significa necessariamente regresso culturale e tecnologico. Dire "li tengono nell'ignoranza" sembra indicare che dovunque ci sia un stato teocratico di matrice islamica si viva ancorati in un eterno medioevo. Ad esempio l'Iran (dove molte dei divieti indicati sono effettivamente vigenti) si sta dotando di armi atomiche. Si potrebbe obbiettare che la proliferazione di potenziale bellico non è mai un bene per l'umanità tutta nè, probabilmente, per i cittadini di quello stato che ha deciso di dotarsi di tale terribile strumento di difesa. Non lo metto in dubbio. Qui però stiamo parlando di progresso tecnologico e ti assicuro che per produrre una bomba atomica è necessario un know-how scientifico non di poco conto. Lo stesso discorso fatto per l'Iran può essere esteso al Pakistan. L'Islam non è rappresentato solo dalle madrasse afghane o dalla miseria dei campi profughi palestinesi. Una delle prime donne kamikaze che scelsero di farsi saltare ad un posto di blocco israeliano era una laureata in medicina. Esiste la disperazione che non è figlia solo dell'ignoranza ma anche di situazioni sociali ed economiche di estremo degrado. La frustrazione di chi vede la propria miseria rapportata a pochi passi dai lussureggianti grattacieli di Tel-A-Viv può facilmente trasormarsi in odio feroce verso quello che consideri a torto o a ragione lo sfruttatore che si è arricchito gozzovigliando sulla tua miseria. Ma, ancora, non si diventa kamikaze solo per ignoranza o, come appena visto per ragioni economiche, si diventa kamikaze anche per situazioni accidentali. La morte violenta di un parente stretto (un figlio, una moglie...) per mano di una autorità politica esterna al tuo mondo può generare una rabbia distruttiva di vendetta, che non è diversa dalle camere della morte dove l'America rende "giustizia" ai parenti delle vittime di un serial killer mandandolo al creatore tramite iniezione letale. Nella tua frase "li tengono nell'ignoranza" si sottointende la presenza di una classe dirigenziale e di potere che per mantenere il proprio status sociale usa l'arma del controllo della popolazione tramite il timore e la reverenza verso la divinità. Per secoli ed ancora tuttora lo stesso è avvenuto in occidente. La Dc ha costruito 50 anni di potere politico con madonnine piangenti per il prossimo arrivo del barbaro cosacco che avrebbe abbeverato i suoi cavalli nelle acquesantiere di San Pietro e su miracoli fabbricati ad arte per terrorizzare una parte dell'elettorato che al momento del voto si sarebbe ricordata degli ammonimenti delle vergini rigate di sangue. Ho troppo rispetto dell'intelligenza (luciferina) di Andreotti per poter credere che lui sia un uomo autenticamente religioso. La religione per lui è stato un mezzo per ritagliarsi il suo spazio politico di governo presentandosi come interlocutore privilegiato del Vaticano. Il che significa che Andreotti è stato eletto per mezzo secolo con i voti forniti dalle clientele papaline per difendere gli interessi papalni e dei clientes a cui quei voti facevano riferimento. Casini, tanto amato da Ruini e Ratzinger, è un divorziato che pretende di catechizzare i suoi connazionali con le sue cazzate su etica e famiglia. Ma non lo fa perchè ci crede. Lo fa per essere rieletto con quei voti che fanno riferimento alle gerarchie vaticane. Il terrore della collera divina non è un'arma di controllo solo dell'Islam retrogrado ma è la tentazione che capiti a qualsiasi società organizzata in cui sopravvivano aspetti di misticismo religioso. |