Nick: zopar Oggetto: re:IN TUTTO IL MONDO Data: 27/12/2005 18.7.59 Visite: 19
Corrette le tue osservazioni ma non tieni conto che la società italiana è molto molto diversa da quelle estere per struttura e per mentalità. Qui siamo fossili e lenti in tutto sia a livello di persone che di istituzioni. I problemi sono vari: 1) Trovare un lavoro (qui al sud soprattutto) che ti permetta di vivere (e dico vivere non avere i soldi per pariare) fuori da casa tua è difficile trovarlo. A 18 anni non sai fare nulla, nessuno ti piglia e ti da la sua fiducia, al massimo lavori in qualche locale, ma mi sa che non bastano i soldi... 2) Se trovi il suddetto lavoro, per come sono impostate le università, avrai grossi grossi problemi nel portare avanti i tuoi studi e non perchè sei stanco in se ma proprio per mancanza di tempo materiale per studiare. E ti parlo anche per esperienza personale, io studio e lavoro (quando c'è lavoro...) anche se i miei preferirebbero che non lavorassi. Se avessi trovato un lavoro "stabile" (non inteso come posto fisso, ma un lavoro che per i prossimi 3,4 anni mi garantissi il sostentamento) già sarei andato via nonostante mi trovi benissimo a casa. Qui al sud, trovi solo lavori di pochi giorni o mesi, oggi lavori domani no e non sai quando ricomincerai, e ti "pisciano in mano" anche quando hai competenze; come puoi rischiare di prendere un monolocale in affitto (partono dai 300 in su) e avventurarti "fuori" senza sapere se domani hai i soldi per prendere l'autobus? Magari dopo 2 mesi sei costretto a tornare a casa per mancanza di fondi e perchè il padrone di casa ti ha buttato fuori a pedate. A sto punto meglio rimanere a casa e contribuire col lavoro occasionale.
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