Nick: POESIA_ Oggetto: re:Aiutatm Data: 7/1/2006 15.52.28 Visite: 34
La morte e' un evento sconvolgente x ki rimane. un evento ke apre comunque un vuoto,necessario allora,x ki resta ELABORARE IL LUTTO x quella perdita. E questo puo determinarsi anche se,a morire,e' un divo del cinema,un personaggio del MONDO VIRTUALE,e perfino l'eroe di un fumetto. Ma nel caso di personaggi creati dall'immaginazione di scrittori e registi diverso e',pero',se la loro fine e' decretata dalla morte del LORO AUTORE. (nel racconto ke li vede protagonisti essi resteranno x sempre"vivi")o se,invece,e'l'autore ke vuol esbarazzarsi di loroxke a korto di ideeo stanco di esser schiavo dei personaggi ke ha creato. A questo punto,farli morire diventa una sorta di "omicidio virtuale" ke sconvolge,di fatto,gli appassionati lettori e/o spettatori i quali amavano quei personaggi come "compagni di viaggio",amici strettissimi,modelli di riferimento. Da cio' la necessita,x quest epersone,di elaborare il "lutto virtuale o letterario" di tali perdite. Come accadra' se J.K. Rowling,l'autrice di HARRY POTTER,decidera' di farlo morire nell'ultimo libro che sta scrivendosul famoso maghetto. Vero e',ke far morire un personaggio al culmine della celebrita' è un modo x renderlo "indimenticabile". Anche se,nel mondo dell'immaginazione,ogni "sorprendente ritorno" sara' poi sempre possibile. e la Rowling potrebbe andare a scioda da "beatiful" -------------------------------------------------------------------------------- |