Nick: fujiko80 Oggetto: re:SCRUBS........ Data: 13/1/2006 17.4.40 Visite: 53
Caro amico opportunista... Caro amico opportunista, forse l'inizio del nuovo anno è il momento giusto per scriverti. Io che ti ho scritto rarissime lettere. Era più una cosa da te: per chiedere perdono, per insultarmi di averti ferito, per vomitarmi addosso il tuo dolore, per ringraziarmi di esserci. Tu, il mago della parola. Stavolta sarò a scrivere. Tanto non comprerò mai il francobollo. Io e te nati nello stesso giardino, cresciuti nello stesso giardino, nutriti dalla stessa terra. Siamo stati fidanzati per qualche tempo, ma come diversivo alla grande amicizia che ci univa. Io e te stessi pensieri, sensibilità molto simile, forse più fine la tua. Io la tua amica, il tuo amore, e troppo spesso tua madre. Tu il mio amico, il mio amore, e troppo spesso la mia guida spirituale. Quanto mi hai influenzato con i tuoi grandi sogni, i tuoi grandi ideali, le tue parole, i tuoi grandi sentimenti. Quanto mi hai fatto spaventare con i tuoi atti di pazzia, il coma etilico, le grandi tempeste. Ma faceva parte di quello che eri. E ti adoravo per questo. Eri puro. Poi te ne sei andato a Milano a studiare Filosofia. Non sentivo nostalgia. Quando tornavi era come se non ci fossimo mai separati. Ma qualcosa ti ha cambiato. So bene cos'è, ma non lo posso dire in pubblico: questo tuo gruppo, che per te è la Verità, la Fede, la Vita. E che ti ha trasformato nell'amico opportunista. E io non ho mai voluto amici opportunisti. Caro ex-amico, troppe volte mi hai deluso, troppe volte mi sono sacrificata per te negli ultimi anni, troppe volte sono cambiata per venirti incontro, per aiutarti, per starti vicina. Ma io non sono una di Voi. Quindi per te non valgo più nulla. Sì, ricordo un momento in cui mi sei stato vicino - ma solo fisicamente: era un brutto periodo di crisi per entrambi, ma più per me. E mi hai convinta che un pò di contatto fisico avrebbe giovato e non fatto danni. E io che stavo quasi per darti retta! Poco importa se la vita ti ha avvolto in spire lontane e ti ha allontanato da me. Mi uccide sapere quello che sei diventato. Quello che hai perso. Quello che eri e che ora rinneghi come fosse peccato. Mi uccide sapere che la prossima volta che verrai a cercarmi sarà solo perchè ti servirà qualcosa o perchè non saprai come passare il tempo. E molto probabilmente io non avrò tempo da perdere. Mi dispiace. Sotto il mio albero di Natale un biglietto per te c'era. Lo rimetterò al suo posto, nel cassetto della memoria, insieme a tutte le lettere che mi spedivi, quando eri il Mio Più Grande e Caro Amico. Ti voglio bene. Sii felice. (ORTICA)
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