| Nick: Giap Oggetto: re:Il Sei Nazioni
 Data: 12/2/2006 12.56.42
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 E' sempre un piacere leggere tanto entusiamso quando si parla di Rugby.
 Queste sono le mie considerazioni
 
 1) il Flaminio è uno stadio ridicolo rispetto al Millenium Stadium o a Twickenham e il pubblico è quasi sempre in prevalenza composto dai tifosi delle altre nazionali. Anche in questo caso un paragone fra la competenza e il modo di comportarsi degli anglosassoni e gli italiani è assolutamente improponibile
 
 2)L'inno di Mameli? poca cosa rispetto a flower of Scotland, ma la cosa che più mi da fastidio è come un evento sportivo venga strumentalizzato dai soliti squallidi individui...al Flaminio ho visto cantare l'inno da persone che hanno concluso con il braccio teso facendo il saluto fascista. Qualcosa di inconcepibile in uno stadio di rugby inglese, un pessimo spettacolo che solo a Roma puoi vedere. Gli italiani non sanno cosa sia il patriottismo, con loro diventa  subito squallido nazionalismo
 
 3)Bortolami, ha un gran cuore ma mi sembra un giocatore mediocre
 
 4)Più che legione straniera mi sembra la selezione B dei Pumas, senza di loro gli azzurri non potrebbero andare da nessuna parte...per non parlare del mediano maori ( che giocava nella partenope  qualche anno fa)
 
 
 5) Costretti a un drop? è un classico per l'Inghilterra  variare gioco con i drop. Con un drop hanno vinto un mondiale
 
 6) Pienamente d’accordo  su quanto dici su Dall'Aglio.
 
 7)L’l'Inghilterra  non ha dato il massimo è partita lenta (come spesso gli accade) e fondamentalmente per loro la partita con l'Italia era poco più di un allenamento, però mi lancio in una previsione: l'Italia farà una buona partita in Francia(mezza selezione gioca lì) e vincerà con la Scozia
 
 8)Ogni partita finisce così
 
 
 Per me la realtà è questa: gli Italiani non sono ancora degni del VI nazioni, anzi non sono degni di uno sport come il Rugby.
 
 
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