Oggetto: Secondo me...
Data: 16/3/2006 9.31.46
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Premetto: non sono molto sveglio (non lo sono di solito
ma oggi sono particolarmente addormentato) quindi scusatemi a priori discorsi particolarmente complicati. Iniziamo.
Secondo me, pagagonare l'innamoramento all'attrazione fisica è sbagliato.
Parliamo di due concetti differenti che partono da due zone distinte della materia grigia (che tutti abbiamo, più o meno funzionante).
L'attrazione fisica deriva dalla zona più vecchia e "animale" dell'essere umano. Quando si vede una bella donna è quindi normale provare attrazione.
L'innamoramento invece fa parte della cosicenza, quindi da un insieme di cose, processi e pensieri, molto spesso discostanti dall'attrazione.
Quindi, possiamo essere "innamorati" di una persona, ma non provarne attrazione, o viceversa. O entrambe le cose.
Quindi se siamo fidanzati e vediamo un'altro essere che provoca in noi attrazione fisica, non è TRADIRE, o comunque non significa che i nostri sentimenti verso il proprio parthner vacillino.
Anzi. Se riusciamo a resistere alla mera attrazione, e quindi far prevalere la nostra coscienza, il nostro parthner dovrebbe essere doppiamente contento.
Al contrario, se "tradiamo" (cioè, diamo precedenza alla sfera "animale" del nostro cervello, piuttosto che a quella cosciente) allora... beh, nessuna parola al mondo può colmare il nostro errore.
Spero sia comprensibile
