Nick: thecrow75 Oggetto: Continua.... Data: 28/11/2003 2.14.23 Visite: 67
Attacchi Ferrara con altri argomenti Caro direttore, amo Sabina Guzzanti, trovo impagabile la sua satira urticante "bipartisan", mi sembra una grande artista e una gran donna, non so se mi piace di più quando veste i panni di Berlusconi o quando fa il verso a D'Alema. Trovo indecente la sua esclusione dalla Rai. Credo che in un Paese dove si censurano senza ritegno personaggi diversi come Biagi, Santoro, Guzzanti, Luttazzi (di cui non amo gli eccessi, ma posso sempre "zapparlo") e domani chissà chi altri non obbediente e prono, significa che siamo già oltre la soglia di rischio di regime. Mi ha molto turbato lo scontro verbale tra lei e Giuliano Ferrara nel corso della trasmissione "L'infedele", ripresa e ritrasmessa mille volte da "La 7" e poi da tutte le reti e telegiornali, in una corsa alla mediasettizzazione (spettacolarizzazione + manipolazione + saturazione) dell'informazione che non si sopporta più. Mi ha turbato perché Sabina avrebbe potuto muovere a Giuliano qualsiasi accusa: che è un venduto, un voltagabbana, un servo della gleba, il servitore di troppi padroni, una spia della Cia, un traditore della classe operaia, la voce del padrone... e giù, politicamente, tutto quello che divide i due e che Guzzanti non condivide con Ferrara. Avrebbe potuto inventarsi un altro tipo di "tapiro" da regalargli, forse un Arlecchino d'oro. Tutto, ma non l'invettiva di "grassone". Cosa vuol dire? Che tipo di accusa è? Che tipo di "differenza" politica e "presa di distanza culturale" vuol essere? Io conosco tantissimi grassi e "grassoni" che sono persone perbene, intelligenti, colte, rassicuranti e ottimi compagni e amici gradevolissimi. E tantissime persone magre e magrissime stupide, velenose, ignoranti, incolte, intolleranti, becere, a cui non affiderei mai le chiavi di casa, neppure per fare le pulizie. Dunque Sabina ha proprio sbagliato. Si è lasciata andare non alla satira e alla critica, che pure destreggia assai bene, ma a una volgare accusa "razzista" e discriminatoria, volgare e mortificante per lei, prima di tutto. Sarebbe bene che facesse ammenda e che, un minuto dopo, ricominciasse a insolentire Ferrara con altri argomenti, che certo non mancano. Gemma Contin P.S. http://www.liberazione.it/giornale/031126/LB12D69A.asp |