Nick: Eleassar Oggetto: re:La sinistra e le tasse Data: 31/3/2006 23.1.55 Visite: 21
Mach, indecentemente scrisse: > 2) Sui libretti postali e sui depositi bancari, > dove ci sono i risparmi del 64% delle famiglie, > la tassazione deve passare dal 27% al 20%. Facciamo i conti della serva. Un conto corrente bancario rende meno dello 1% lordo annuo mentre un libretto postale rende lo 1,4% lordo annuo. Invece l'inflazione gira attorno al 2% (i dati ISTAT danno 1,9% rispetto al mese di marzo 2005), Quale sciocco farebbe un investimento in un conto corrente od in un libretto postale? Infatti conti correnti e libretti sono depositi e non investimenti, servono solo per l'accredito dello stipendio, per emettere assegni, per avere il bancomat e per non tenere grosse cifre in casa; Facciamo il caso di un pensionato che per far fronte alle spese tiene costantemente 1000€ sul libretto postale, ammesso pure che ci riesca, alla fine dell'anno si ritrova con un interesse lordo di 14€. Con la tassazione al 27% le tasse ammontano a 3,78€ Con la tassazione al 20% le tasse ammontano a 2,8€ Una incredibile differenza di ben 1,02€ ossia duemila lire tonde tonde. E questo senza contare che l'inflazione gira attorno al 2% (i dati ISTAT danno 1,9% rispetto al mese di marzo 2005), quindi quegli ipotetici 1014€ lordi in realtà valgono come 993.72€ dell'anno scorso. Il comunismo è l'oppio degli intellettuali |