Oggetto: re:Energia nucleare
Data: 24/4/2006 13.32.23
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comincia a :
1) spegnere tutti i dispositivi in stand by
2) usare luci a basso consumo
3) non lasciare frigoriferi semiaperti o completamente carichi e/o al massimo della refrigerazione
4) Non comprare condizionatori da Tufano
5) valutare la coibentazione della tua casa
6) Fare meno docce, meno lavatrici, meno stirare, meno asciugacapelli, uhm i piatti lavali a mano.
Ecco moltiplica questo per tanti milioni, ti accorgi che le fonti alternative potevano andare benissimo 60 anni addietro.
I problemi allora sono due :
1) la richiesta energetica enorme.
2) gli sprechi energetici enormi che concorrono ad incrementare la richiesta.
Non conosco le altre nazioni, ma di sicuro parlare di fonti alternative agli italiani (popoli di spreconi energetici), senza una minima sensibilità al concetto di spreco, che pagano le bollette piu' elevate in assoluto e che hanno dipendenza energetica (elettrica) dalla francia e dalle sue centrali nucleari, mi sembra un'enorme incoerenza.
Poi teniamo presente che fonti rinnovabili quali eoliche e solari, non essendo in grado di generare corrente in modo costante (data la non costanza delle fonti), utilizzano massicciamente accumulatori ricaricabili.
Togli il pericolo uranio e metti quello legato alle batterie.
In natura tutto ha un prezzo e le soluzioni ottimali non esistono.
E' meglio ficcarselo in testa, perchè adesso lo teniamo ficcato ancora nel culo.
maniata ad una zizza appesa...
