Nick: brangelina Oggetto: re:controtendenza... Data: 4/5/2006 18.54.41 Visite: 32
per me la mamma, e glielo auguro, può campare altri cento anni. non è questo quello che contesto. io ho espresso altre riserve, sulla leggittimità di spingersi così "oltre" per un atto in cui non vedo amore per il nascituro. voglio dire, questa cristiana, assieme al medico e all'eventuale marito si sono messi a tavolino e hanno detto facciamo un bambino. che amore ci sta?
certe volte sei pragmatico e essenziale, qua parti per la tangente dell'amore. e non vuoi vedere che questo "amore" è seppellito sotto il sensazionalismo dell'evento e l'interesse personale di una donna che a 63 anni s'è ricordata di avere un utero e di un medico che ha fatto di questi interventi il suo business.
comunque, ripeto, per me la pianificazione di un figlio avviene già normalmente in una coppia coi sensi in testa quando decide di avere un figlio quando è nelle condizioni di poterlo allevare. questo attimo di riflessione toglie amore alla scelta o lo aggiunge?
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