Nick: `FeAtHeR` Oggetto: re:Amicizia e fiducia Data: 8/1/2004 19.6.15 Visite: 39
è stato detto: Fino a che punto voi riponete amicizia in un amico/a o in uno/a che si professa tale?
Un amico ti accorgi che lo è sempre dopo un bel pò di tempo. Non è che vedi una persona e dici "tu sarai mio amico" oppure "vuoi diventare mio amico?" (in genere lo si faceva a circa 8 anni... ma si spera che crescendo si abbandonino queste abitudini dannose) Per cui professarsi amici non capisco cosa significhi. Ho circa tre buone amiche, il mio alter ego e un grande amico. Poi ci sono alcune persone che da poco sono nella mia vita e che per facilitare i rapporti definisco "amici"... e spero di potermi svegliare un giorno e sapere che loro per me (ed io per loro, ovvio) sono ancora più importanti di quanto adesso siano. L'affetto che provo è cosa a parte. Io voglio bene a molte persone. Quelle persone buone di animo, che ti frequentano senza doppi fini, che ti cercano e si lasciano cercare. Quelle che ti fanno stare bene e che non ti creano casini. Quelle persone che ci sono e ne sei contenta. La fiducia è qualcosa che non ti imponi ma che viene da sè. L'affetto smisurato che ho verso i miei amici (pochi ma buoni) mi porta in automatico ad averne anche fiducia... ma ciò non toglie che la fiducia deve essere alimentata. Se mi accorgo che stanno facendo delle minchiate glielo dico... e se non glielo dico vuol significare che le vedo ma che so che non cambierebbe nulla se parlassi... allora scivolo nel rapporto costruito... quello che sfoderi per apparare la serata o la singola chiacchierata a telefono. |