le sole cose certe di questa vicenda triste, buia, sciagurata restano dunque i nomi delle vittime, le cicatrici profondissime nei corpi e nella mente dei sopravvissuti ma morti mille volte ad ogni sentenza.
strani quegli anni, strani questi; strana gente gli esseri umani. le lacrime si sono seccate, la bocca resta semiaperta in una smorfia o, forse, è solo lo stupore di chi resta anche ad ottant'anni innocente e puro, lontano dall'efferatezza di un crimine e dalla sua comprensione.
non sapevo della trafila giudiziaria qui riassunta. ma mi ha molto colpito il titolo dell'opera di guttuso

l'ho cercata.
il sonno della ragione genera mostri.