Nick: GolD Oggetto: dalla rete Data: 8/8/2006 11.21.2 Visite: 61
Dl Bersani, è gratis la chiusura dei c/c (19/07/2006) "Il cliente ha facoltà di recedere dal contratto senza penalità e senza spese di chiusura". Così il governo riscrive la norma sui conti correnti bancari presentando un emendamento al dl sulla manovra bis. Nella prima formulazione il testo prevede invece che non ci siano solo nel caso in cui cambino le condizioni bancarie e il cliente chieda di uscire. Ma nelle correzioni annunciate dal governo al Decreto Bersani e ora nelle mani della Commissione Bilancio del Senato è presente anche quella relativa ai tassi bancari. Cambia infatti la parte sull’adeguamento delle condizioni al variare del costo del denaro: dovrà sempre essere contestuale ma non sarà necessario sia della stessa misura. Il governo, infatti, ha modificato il comma 5 dell’articolo 10 sulle banche: "la variazione dei tassi italiani in modo contestuale e in pari misura a quella europea". Una norma che, per il relatore del pacchetto sulle liberalizzazioni Natale Ripamonti (Verdi), è anticoncorrenziale. La prima versione del decreto prevedeva invece che la contestualità fosse "in pari misura", formula quest’ultima che è saltata nel nuovo testo dell’emendamento. In particolare ora si stabilisce che la variazione dei tassi dei conti correnti, legati a quelli della Bce, "riguardano contestualmente sia i tassi debitori che quelli creditori, e si applicano con modalità tali da non recare pregiudizio ai clienti". L’emendamento però lascia la possibilità alle banche di effettuare delle variazioni che non sono della stessa misura rispetto a quelle stabilite dalla Banca centrale europea. "Negli emendamenti del governo al decreto - ha concluso Bersani - c’è anche una norma che prevede l’obbligo per gli agenti assicurativi plurimandatari di dichiarare le provvigioni ricevute. http://www.miaeconomia.it/BANCHEEMUTUI/Conticorrenti_2_214_85874_DlBersaniegratislachiusuradeicc_articolo.html
 Non so dove sto andando ma cerco di arrivarci in orario. |