Nick: Bisturi Oggetto: re:prendo spunto Data: 3/9/2006 18.27.22 Visite: 31
Pasolini è stato uno dei pochi scrittori contemporanei che sia riuscito a leggere con diletto, pur preferendolo come cineasta. mi sembra che attraverso la macchina da presa sia meglio riuscito a comunicare la sua elegia, a parteciparla anche a chi non ha avuto le basi. mi è sempre piaciuto, dalla famosa difesa del poliziotto proletario in piena epoca "radical"* contestatoria, vedendo in ciò una sincerità di pensiero che nel nostro paese non è mai stato il forte di quella fronda trasversale che chiamiamo intellettuali. come uomo di terra sposò le idee comuniste con fervore sincero ed ancora più sinceramente venne negli anni ad una critica del partito comunista italiano e successivamente del partito democratico cristiano, lui che era profondamente cattolico (e gay) ed infine dei partiti come strumento di controllo della libertà popolare. è stato un critico quasi cinico umanista contemporaneo. * per radical si intende il giovane borghese che negli anni 70 contestava, negli 80 occupava sotto la pantera, nei 90 si dava al fuori corso franco avendo ormai preso pieno controllo del portafoglio familiare, nel 2000 si da a forme di fancazzismo più chic: arti, associazionismi umani ed animali, fashion culture, web cafè etc. |