Nick: Copia&Inc Oggetto: Miseria e nobiltà Data: 20/2/2004 19.45.7 Visite: 58
Miseria e nobiltà" una commedia in due atti di Eduardo Scarpetta Eduardo Scarpetta, come egli stesso ha lasciato scritto nelle sue memorie, quando presentò nel 1888 al Teatro del Fondo, "Miseria e Nobiltà" , temeva che il pubblico gli facesse cattiva accoglienza. E invece questa commedia sarebbe diventata una delle più celebrate del teatro napoletano, inclusa nel repertorio di generazioni di comici , conosciutissima dal pubblico che rese proverbiali certe sue battute. E’ stato detto che il primo atto è degno della firma di Molière e addirittura Benedetto Croce dedicò un saggio alla commedia. Massimo Gorky, che assisté ad una rappresentazione a Napoli, l’indomani inviò a Scarpetta una corona d’alloro con una sua dedica. Forse c’era qualche ragione in quei timori della vigilia. Scarpetta aveva consacrato il suo successo pescando nello sterminato repertorio del teatro "boulevardier" e delle "pochades" francesi, occorreva dunque che egli mostrasse di sapersi cimentare in "regolari commedie" anche per confermare quanto di lui avevano scritto su " La Nazione" di Firenze, e cioè che con Scarpetta " ci poteva essere un teatro vernacolo da stare al pari del migliore teatro italiano: non solo, ma anche del migliore teatro straniero… "E allora, ecco il colpo magistrale. Il grande teatrante l’8 gennaio 1888 metteva in scena la sua nuova commedia , " Miseria e nobiltà " . Nasceva la sua opera più celebre, il suo capolavoro. http://www.comune.monza.mi.it/rd/spettacoli_e_cultura/373.htm
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