Nick: ^NAPALM^ Oggetto: COSCIENZA DI CLASSE Data: 12/9/2006 11.17.8 Visite: 39
l'odio del povero verso il ricco è vecchio quanto l'uomo ma credo che solo ultimamente si sia data, o creata, o addirittura inventata, quella cosa che chiamano coscienza di classe, che invece di spronarli a migliorare gli da alibi ad odiare il "padrone" o il ricco, senza considerare che chi ha raggiunto un certo benessere possa anche averlo meritato, oppure se fortunato non vedo perchè odiarlo, invidia ecc. (ma in molti casi è nu ddie bastard e sta mpelagat man e pier)
stessa cosa il povero che oggi come oggi diciamo : poveraccio rispettiamolo si fa un mazzo tanto, e poi scopriamo che è cosi' perchè è nu ddie strunz che nun sap fa nient e non ha mai avuto voglia di far niente
poi ci sono addirittura quelli che vengono da famiglie agiate o comunque senza grossi bisogni e che si atteggiano a "poveri" a "gent e miez a via" perchè li rende piu "veri", "vissuti" e al contrario abbiamo il sagliuto che non ha una lira ma riesce a farsi unamacchina, orologio, cellulare, e nun sap manc parla' italiano.
morale:
ognuno insegue il benessere, poi c'è chi capisce come ottenerlo in modo alternativo a quello economico, e c'è invece chi, povero o ricco, ha la stessa mentalita' e odia l'altro solo per la diversa quantita' di soldi in suo possesso
il vero figlio di puttana è quello che qualunque storia abbia se ne vede bene, fanculo l'ostentazione.
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