Nick: Ming Oggetto: re:Un po' di buona volonta' Data: 14/12/2006 15.54.47 Visite: 29
Un'iscrizione funambolica fatta perchè il discorso mi appassiona, anche se ritrovo sempre gli stessi argomenti. Allora cercherò essere breve, l'analisi che hai fatto nel post precedente è ineccepibile ma manca di un passaggio necessario. Diamo per scontato che la base produttiva determini comportamenti e mentalità, accantoniamo, quindi la dialettica struttura sovrastruttura, e facciamo i marxiani, facciamo cioè gli unici marxiani rimasti sul pianeta. Non basta limitarci ad una analisi "giustificazionista" non ha più senso anche se moralmente è quella più giusta, ma senza una reale volontà di cambiamento non si va da nessuna parte, parlo di volontà individuale che deve esserci a fronte del disastro sociale prodotto dalla classe dirigente. L'orizzonte è quello dell'individualismo sfrenato e se non ci si rimbocca le maniche si è fottuti, quindi se uno sfortunato figlio di uno spacciatore vuole cambiare orizzonte di vita può farlo da solo contando sulle sue forze. E' palese che un nuovo ciclo produttivo possa cambiare la realtà sociale, cosa auspicabile, ma per ora solo all'orizzonte.
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