Nick: ******| Oggetto: Messaggio spostato dai gestori in questo thread: Oggetto precedente: Il sogno di tutti i giovani... Data: 4/1/2007 14.47.14 Visite: 115
Ad ognuno di voi sarà capitato di ammirare una persona di una certa età sia per uno scopo sessuale sia perchè attiri molto anche il lifestyle che ella segue. Questa è la mia preferita
Donatella Versace: il mio stile privato tra arte e rock Espressione di vanità femminile, generosa, aperta agli amici, piena di musica e di quadri. Così Donatella Versace descrive la sua casa. Pensata, costruita e arredata per ricevere. Donatella Versace, da nove anni direttore artistico di Versace ma prima musa, braccio destro e sinistro e soprattutto amica-complice di suo fratello Gianni Versace, abita in uno dei primi palazzi di Milano costruiti in cemento armato. Anche se l’estetica della facciata – un eclettico dei primi del 1900 – non lo direbbe. Eppure su uno stile tardo- ottocentesco è stato applicato il "rivoluzionario" (per l’epoca) metodo di costruzione: una contraddizione solo apparente. Che però ha molto in comune con la scelta di Donatella Versace: la più rock delle creatrici di moda italiane abita in un palazzo "old style", con colonne sulla facciata, scalinate monumentali e in un appartamento disegnato dall’architetto Renzo Mongiardino. E anche questa è una contraddizione apparente.Basta seguire il racconto che di casa sua fa lei stessa, Donatella Versace. «Ho scelto questa casa perché dalla prima volta che l’ho vista mi sono innamorata dell’esterno, poi dell’ascensore e infine dell’appartamento: non potevo non venirci ad abitare. E infatti, mi sono accontentata prima di un piccolo appartamento e poi ho comprato il resto, fino ad avere lo spazio attuale. La casa l’ho arredata con mio fratello Gianni: abbiamo voluto l’aiuto dell’architetto Mongiardino, al quale ho chiesto di disegnare spazi che mi corrispondessero e di costruire ambienti grandi dove poter esprimere la vanità femminile. Lui preferiva i colori cupi, invece io volevo i colori e la luce della mia Calabria: ho vinto io. E ho inserito molta arte contemporanea, accanto a una selezione di arte antica. Mi piace vivere la casa con i rumori: ascolto molta musica rock, ma anche quando parlo quasi urlo... E poi, ricevo molti amici e non voglio che la casa abbia dei confini per loro. Mi fa piacere che vadano dappertutto, anche in camera da letto. Anzi, il vero "salone delle feste" è la mia sala da bagno: i miei amici più intimi si siedono anche sul bordo della vasca per chiacchierare con me. È un’idea di generosità. Voglio che casa mia sia generosa, come me: non esclusiva, ma aperta a diversi tipi di persone. Ultimamente ho stabilito dei confini solo con mio figlio, che arriva in casa con i partners della sua rockband: ci sono spazi suoi in cui io non vado. Non cambio stile facilmente: mi limito a spostare qualche mobile, qualche divano... Ora sto inserendo l’ultima collezione di mobili che ho disegnato:mi somiglia molto. In ogni caso, quello che mi interessa di più è che i miei amici, ai quali voglio bene sia se sono rockstar, top model o sconosciuti, si sentano a casa propria. Perché credo che la qualità più grande di una padrona di casa è saper ricevere». e la vostra? qual è?
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