Nick: T-34 Oggetto: re:Arresti nei centri Soc Data: 12/2/2007 16.12.26 Visite: 88
Blitz della Digos a Milano, Padova, Trieste e Torino, 500 agenti impegnati I membri dell'organizzazione filmati con le armi. Si autofinanziavano con rapine Operazione antiterrorismo, 15 arresti Ci sono alcuni sindacalisti Cgil, già sospesi Una lunga inchiesta avviata nel 2004 e coordinata da Ilda Boccassini I militanti avevano una struttura articolata e si esercitavano a sparare nella Bassa Padana ROMA - Quindici persone arrestate, tutti militanti di un'organizzazione dell'ala movimentista delle Brigate Rosse, la cosiddetta "Seconda posizione". Fra loro ci sono alcuni sindacalisti della Cgil, che sono stati subito sospesi. E' il primo bilancio di una vasta operazione antiterrorismo che ha impegnato le questure di Milano, Padova, Torino e Trieste con il coordinamento della Direzione centrale della Polizia di prevenzione. I militanti sono accusati, fra l'altro, di associazione sovversiva e banda armata. Sei gli arresti e una ventina di perquisizioni a Padova, almeno un arresto a Milano e a Torino. Almeno settanta indagati. I militanti finiti in carcere, secondo i primi accertamenti, si erano dati una struttura articolata e si esercitavano a sparare nella Bassa Padana. Tali esercitazioni sarebbero state anche filmate dalla Digos. Ai quindici, secondo indiscrezioni, è stato contestato il progetto di un attentato. Anzi, il ministro dell'Interno Amato, ha dichiarato: "Probabilmente lo abbiamo sventato". L'operazione ha origine da un'indagine, iniziata dalla Digos di Milano nell'agosto del 2004, e coordinata dal procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano Ilda Boccassini, avviata in seguito al rinvenimento, in una cantina, di documentazione di natura eversiva e materiale riconducibile ad attività illegali (passamontagna, attrezzatura tecnica per fiamma ossidrica, timer ed altra strumentazione elettronica). Il gruppo si sarebbe autofinanziato con rapine. Una quindicina le ordinanze di custodia cautelare, firmate a Milano dal gip Guido Salvini, che la polizia ha eseguito in tutto il Nord Italia. Nel corso dell'operazione condotta dalla polizia sono state eseguite numerose perquisizioni. Oltre 500 gli agenti impegnati, con l'impiego di unità cinofile antisabotaggio, elicotteri e nuclei degli artificieri. L'annuncio del blitz è arrivato dal Direttore Centrale dell'Ucigos, Prefetto Carlo De Stefano. I primi nomi. Tra gli arrestati c'è Alfredo D'Avanzo, 49 anni, ritenuto uno dei leader di 'Seconda posizione'.D'Avanzo era stato condannato nell' 82 a dieci anni di carcere per rapina a mano armata. Fermato nel '98 a Parigi su richiesta della magistratura italiana, fu rimesso in liberta' qualche giorno dopo dalla Corte d' Appello della capitale francese. E' stato preso a Raveo, un piccolo centro agricolo, settenta chilometri a Nord di Udine. (12 febbraio 2007) http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/cronaca/terrorismo-lavoro/terrorismo-lavoro/terrorismo-lavoro.html
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