Beppe Grillo ha appoggiato un'altra petizione che chiede il 30% del wimax libero, il 30% ai grossi operatori ed il 30% ai piccoli e nuovi operatori. Tale petizione sta letteralmente schizzando.
la petizione che promuovo, insieme a tanti di voi, chiede invece il 100% libero, niente aste (che fanno salire i costi), niente telecom (in conflitto d'interesse) e niente scopo di lucro (che è una rendita medioevale). Naturalmente l'avevo sottoposta numerose volte a Beppe.
Personalmente penso che la petizione appoggiata da Beppe non sia il massimo...anzi !
ho scritto a beppe questa lettera:
Caro Beppe,
ti scrivo sul wimax.
Oltre alla petizione che hai segnalato ce n’è un’altra che chiede allo Stato (superando la delibera Agcom del 9/5/07) di realizzare il wimax in questo modo:
1) garantire la massima copertura del paese
2) non indire affatto le aste (tasse occulte scaricate interamente sugli utilizzatori)
3) impedire alle telecom di aggiudicarsi le licenze (sono in conflitto d’interessi)
4) impedire a qualsiasi soggetto con scopo di lucro di aggiudicarsi le frequenze (lo scopo di lucro farebbe innalzare enormemente i costi)
Si tratta di riconoscere il WIMAX come SERVIZIO PUBBLICO (del resto se la Rai è considerata servizio pubblico, non si capisce come non dovrebbe esserlo una tecnologia che permetterà la libertà di informazione, la libertà di espressione del pensiero, ecc.)
la petizione è qui: http://www.petitiononline.com/WimaxIt/petition.html
Io credo che la soluzione proposta dalla petizione che appoggi sia un po' troppo rassegnata, nel senso che accetta il fatto delle aste, dello scopo di lucro al 60% e riserva solo il 30% (facilmente congestionabile specie per il VOIP) al libero uso.
Non sarebbe meglio chiedere il 100% libero (anche per ottenere di meno) piuttosto che chiedere il 30% col rischio di ottenere ancora meno?
che ne pensi?
.......
ora chiedo a voi...che ne pensate?
http://www.petitiononline.com/WimaxIt/petition.html