| Nick: paps46
 Oggetto: domanda
 Data: 7/7/2007 16.55.55
 Visite: 30
 
 Ecco, è inutile accorpare tutti in sede di elezione e poi consentire che tutti si ridividano dopo.
 Quindi per me è inutile in toto il referendum e per di più, portando alla proporzionalizzazione occulta delle liste (e al vero e proprio mercato delle posizioni di lista, cosa ancora peggiore), è anche dannoso.
 
 Il problema è quello dei gruppi parlamentari e della fedeltà elettorale dell'eletto: e se sono tutti nella stessa lista, fedeli e infedeli, è difficile sanzionarli.
 
 Facciamo un esempio: una persona vuole votare Di Pietro al Senato, ma si accorge che il capolista in Campania è tale Sergio De Gregorio.
 Avvedutosi del problema, cambia idea.
 
 Ora, se la coalizione di sinistra presenta un'unica lista, rigorosamente BLOCCATA, e in questa lista De Gregorio è ben piazzato, come si fa a votare a sinistra senza votare per De Gregorio?
 
 Datemi una soluzione voi che avete firmato
   |