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Data: 17/5/2004 23.58.53
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CANNES: MOORE 'UNA SOLA MISSIONE, VIA DALL'IRAQ'
CANNES - ''Piu' che un film anti-Bush e sulle prossime elezioni americane, il mio e' un film a sostegno delle famiglie dei soldati americani che sono in Iraq e devono tornare a casa vivi''. Cosi' Michael Moore ha concluso la conferenza stampa per il suo film ''Fahrenheit 9/11''.
Moore ha sottolineato: ''non ho interessi con il partito democratico, ne' lo sostengo. Voglio solo convincere gli americani a cambiare amministrazione''. Moore si e' detto sicuro che il suo film verra' distribuito presto dalla Miramax, ammorbidendo cosi' le polemiche che aveva fatto fino a ieri in cui si era detto molto preoccupato per l'eventuale mancanza di un distributore negli Usa. Evidentemente, ma questo Michael Moore non ha voluto in alcun modo annunciarlo, nelle ultime ore ci sono stati dei cambiamenti in merito alla distribuzione e forse si e' trovato il nuovo distributore del suo film.
Dopo i fischi ieri al ministro della cultura francese e registi come Agnes Varda che esprimono pubblica solidarieta' alla protesta degli Intermittenti e' attesa per oggi una ulteriore conferenza del Comite du Suivi, il comitato impegnato nella negoziazione del protocollo, di cui fanno parte deputati di ogni schieramento, destra compresa come il sindaco di Versailles, i rappresentanti degli Intermittenti e del sindacato dello spettacolo. Sono attese forme clamorose di lotta, secondo quanto anticipato dagli Intermittenti. Sembra che qualche regista potrebbe addirittura ritirare il proprio film dal festival.
17/05/2004 19:30
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