Nick: HermannSimon Oggetto: Otto e mezzo Data: 19/7/2007 13.56.20 Visite: 29
Non mi sono mai considerato un vero e proprio fan di Fellini, ma direi che, da un anno a questa parte, ho cambiato opinione. Ho visto un paio di volte 8 ½ quando avevo meno di 18 anni, ed avevo subito ricevuto una grossa impressione (mai messo in dubbio la statura di capolavoro assoluto), ma c’era un distacco, come per un’opera apprezzata alla distanza. Ho rivisto il film poco meno di un anno fa (insieme ad una revisione de "La dolce vita", cui potrebbe essere applicato lo stesso discorso), e sono riuscito a capire il fondo del problema: il film stavolta mi ha profondamente scosso, inquietato, "violentato". Incute terrore ed è afflitto da gigantismo. Da sottolineare che affronta temi ultimi (vita, morte, l’essere vivo e morto all’interno e all’esterno) cui un - seppur breve - bagaglio di vita vissuta aiuta a comprendere decisamente meglio. E’ l’opera capitale del cinema italiano. p.s. questi thread andrebero sempre e comunque intitolati con il nome della pellicola, perchè non tutti sanno di cosa stiamo parlando. |