Nick: MILLWALL^ Oggetto: economicismo linguistico Data: 26/5/2004 9.54.9 Visite: 33
è una tendenza delle lingue più innovative. per esempio fra le lingue/dialetti che vengono dal latino i dialetti del centro-sud e l'italiano sono "conservativi" cioè hanno parole più lunghe e tendono a mantenere una forma simile a quella latina, esempio: il napoletano dicere è uguale al verbo latino, in italiano dire. i dialetti del nord e il francese invece sono "innovative" e le parole sono più corte. la k in realtà non esiste come segno grafico, ma esiste da sempre in italiano. la c di casa in realtà è una k, oppure la ch di chiedere. io sono favorevole al suo uso quando invece del "digramma" ch puoi usare un solo segno grafico. è una tendenza che si impone anche nelle lingue già molto "innovative" vedi le forme inglesi u al posto di you, 4 al posto di for e i linguisti dedicano molti studi a questo fenomeno. certo l'abbreviazione deve cmq (eccone un'altra ) garantire l'intellegibilità, la frase che riporti è un codice spero che il destinatario lo conosca al pari di chi lo usa.  |