potremmo spostare l'angolo di visuale del problema.
il generale dalla chiesa, non è stato un eroe, non fremeva per diventare una statua al centro di una piazza, è stato invece un uomo che ha svolto fino in fondo, con coscienza, il dovere insito nella sua professione.
lo stesso dicasi per i magistrati falcone e borsellino e per tutti quegli uomini di stato, che sentono di dover necessariamente compiere il loro dovere fino in fondo per assolvere in pace la lotta con la propria coscienza.
ognuno di noi, non può pensare di risolvere le grandi magagne della vita pubblica, se non è calato in quella sfera professionale, però ognuno di noi ha il dovere di assolvere al proprio dovere nel proprio ambito, anche se ciò comporta la messa a nudo di verità scottanti.