Nick: Bardamu Oggetto: re:vince l'impunità... Data: 24/1/2008 19.3.49 Visite: 43
Vedremo come va a finire. Però ricordo che Giovanni Falcone fu accusato dalla stampa, che lo accusava di essere mosso da una presunta smania di protagonismo. Dissero persino che la bomba all'addaura se l'era messa da solo. Fu delegittimato dalle lettere anonime del "Corvo". Nel 1991 Meli accusa Falcone d'aver favorito in qualche modo il cavaliere del lavoro di Catania Carmelo Costanzo, e quindi scioglie il pool, come il giudice Paolo Borsellino aveva previsto fin dall'estate in un pubblico intervento, peraltro censurato dal CSM. I giudici Di Lello e Conte si dimettono per protesta. nel giugno 1992, durante un dibattito promosso a Palermo dalla rivista "Micromega", Borsellino ebbe a ricordare: "La protervia del consigliere istruttore Meli l'intervento nefasto della Corte di cassazione cominciato allora e continuato fino a oggi, non impedirono a Falcone di continuare a lavorare con impegno". Nel 1990 si sviluppa lo "scontro" con Leoluca Orlando, originato dall'incriminazione per calunnia nei confronti del "pentito" pellegriti, il quale rivolgeva accuse al parlamentare europeo Salvo Lima. La polemica prosegue con il ben noto argomento delle "carte nei cassetti" che Falcone ritenne frutto di puro e semplice "cinismo politico". poi falcone se ne va a roma ecc... Questo per dire che spesso l'errore è ricercato. |