Nick: Ulisse Oggetto: re:Napoli Soccer Data: 5/7/2004 20.19.22 Visite: 65
uà ricercà ma noi le aspettiamo da te le news! Per me sei il migliore quando si tratta di napoli-news. ///U. Cmq: Carraro prende tempo Il contratto per mettere il Napoli nelle mani di Gaucci non c’è ancora, non è stato firmato. L’accordo siglato da Luciano Gaucci e Paolo Bellamio prevede, naturalmente, una via di fuga per il patron del Perugia. I professionisti hanno scritto che è «sospensivamente condizionato all’accettazione della costituzione giuridica del fitto d’azienda da parte della Federcalcio, con data fissata al 5/7/2004», che è oggi. Insomma, se entro mezzanotte non ci sarà il «via libera» ufficiale da parte della Figc, Gaucci può chiedere di mollare tutto e tornare a pensare solo al suo Perugia. Sembra, però, che la scadenza non abbia valore ultimativo: l’amministratore del Napoli va dicendo che quella data è stata scritta più che altro per essere utilizzata come strumento di pressione nei confronti dei tesserati e della Federcalcio. Si tratterebbe, insomma, di una scadenza piazzata lì più per mettere con le spalle al muro Carraro (nella foto) e i giocatori azzurri che per cancellare realmente il contratto. Il giorno delle decisioni definitive, sarà, invece il nove di luglio, venerdì prossimo. In quella data avvocati e commercialisti sono convocati a Napoli, con Bellamio e Gaucci, per siglare il vero contratto di fitto/cessione di azienda. Non ci sono garanzie bancarie a favore dell’operazione che prevede il fitto per cinque anni a cinque milioni all’anno più una maxirata finale per l’acquisto del club di 21 milioni. Le uniche garanzie, ha spiegato Bellamio, sono l’impegno sulla totalità delle azioni della società subentrante, più impegni «personali» di Luciano Gaucci e del figlio Alessandro. Intanto, questa mattina, il focoso patron del Perugia aspetta serse Cosmi nel suo studio di Roma, per presentargli il suo piano futuro. Spiegherà all’allenatore il progetto-Napoli e tenterà di coinvolgerlo, spiegandogli naturalmente che non c’è ancora nulla di certo e che le possibilità che l’affare vada in porto sono legate alle decisioni della Federcalcio e alla necessità di convincere i calciatori a rinunciare al settanta per cento degli otto stipendi non percepiti. Proprio per chiudere l’operazione di pagamento ai giocatori, Gaucci si è detto disposto a versare immediatamente 3,6 milioni di euro. Ma non si tratta di un regalo al Napoli. Quei denari verrebbero sottratti dalla prima rata di fitto per il prossimo campionato, così la società azzurra si ritroverebbe ad incassare solo un milione e quattrocentomila euro e dovrebbe aprire le trattative per un concordato con creditori che aspettano in totale 61 milioni di euro, offrendo loro, per il primo anno, di spartirsi poco più d’un milione e mezzo. Nel frattempo i rappresentanti di Gaucci insistono col pressing sulla Federcalcio. Questa mattina Francesco Serao e l’avvocato Giovanni Bruno si presenteranno in via Allegri, sede della Figc, chiedendo qual è la decisione presa sule richieste di affiliazione della Napoli Sportiva e sui permessi per la cessione in fitto dell’azienda-Napoli alla nuova compagine. La decisione potrebbe essere presa direttamente dal presidente Carraro, senza necessità di ottenere pareri ufficiali. Sembra, però, che il presidente della Federcalcio sia intenzionato a convocare la Corte Federale per chiedere un parere legale sulla vicenda. Quella convocazione sarebbe prevista intorno alla metà di luglio, forse proprio il giorno 15. Ma per quella data l’iscrizione dovrà essere già stata formalizzata, e il Napoli avrà bisogno di chiarezza: il giorno seguente, infatti, c’è l’udienza davanti al giudice Caria e non saranno concesse scappatoie. O si troveranno i denari o sarà aperta la procedura fallimentare. (paolo barbuto) Data: Lunedi 5 Luglio 2004 Fonte: Il Mattino http://www.solonapoli.com/leggi_news.asp?Id=7557 |