Il film narra le vicende di tre ragazzi delle banlieue di Parigi, a Les Muguets, il giorno e la notte seguente la guerriglia urbana con la polizia scatenatasi a causa del pestaggio durante un interrogatorio subito da Abdel Ichah, 16 anni, un ragazzo del quartiere, ora in coma. Gli scontri vengono mostrati all'inizio del film con immagini documentaristiche di archivio reali.
Vinz (Vincent Cassel), ebreo, è pieno di rabbia. Vede se stesso come un teppista che merita rispetto, che crede debba essere conquistato con la violenza. Hubert (Hubert Koundé) è un pugile di colore che cerca di vivere con tranquillità il ghetto, odiando ciò che vede intorno a se, acuito dalla devastazione durante gli scontri notturni della palestra che gestiva. Saïd (Saïd Taghmaoui), magrebino, ha un fratello maggiore, malavitoso da tutti temuto e rispettato; cerca di cavarsela restando a metà strada tra la responsabilità e la violenza del ghetto.
Durante gli scontri, un agente perde la pistola; la trova Vincent, che giura di uccidere un poliziotto nel caso in cui Abdel muoia. Il film racconta, con precisi riferimenti cronologici, del giorno e della notte successive agli scontri



E' il porco di Yattaman!