Nick: neverm|nd Oggetto: guarda Data: 10/6/2008 13.43.53 Visite: 32
se io sapessi di potere avere di più perchè magari non ho studiato per niente allora non me lo prenderei un voto basso. se sapessi di avere fatto l'impossibile e di avere studiato benissimo avrei la coscienza apposto e me ne fregherei pure di un 18. certo ci rimani mali, ma un numero non rappresenta certo quello che siamo e che valiamo, e un voto può dipendere da tante circostanze. detto questo, l'università non è una raccolta a punti, la qualità conta eccome, ma innanzitutto conta per noi stessi. sarà scontato, ma è così. poi certo anche i voti contano nel caso in cui si voglia accedere a determinati corsi, concorsi e quant'altro.
Trovatelo strano, anche se consueto, inspiegabile, pure se quotidiano, indecifrabile, pure se è regola. Anche il minimo gesto, in apparenza semplice, osservatelo con diffidenza. Investigate se proprio l'usuale sia necessario. E - vi preghiamo - quello che succede ogni giorno non trovatelo naturale. Di nulla venga detto: è naturale in questo tempo di anarchia e di sangue, di ordinato disordine, di meditato arbitrio, di umanità disumanata, così che nulla valga come cosa immutabile. Bertolt Brecht |